- Il gruppo assicurativo illustra la semestrale e nega l’interesse per la banca senese. Il Mef tace: aspetterà l’insediamento della nuova Commissione Ue prima di decidere sulla privatizzazione. Mediobanca fa sapere di non essere coinvolta.
- Generali presenta conti robusti. L’ad Philippe Donnet: «Abbiamo fatto un buon lavoro». E non si sbilancia sulla riconferma.
- Missione compiuta per l’esecutivo: i profitti di Siena a metà anno crescono dell’87%. Aumenteranno le cedole (il Tesoro ha il 26%) e il titolo guadagna il 9%. Ora è possibile parlare di acquisizioni, ma attenzione a Unipol.
- Borse: Tokyo rimbalza e cala l’indice Vix della paura. Prevista volatilità fino alle riunioni sui tassi di metà settembre.
Lo speciale contiene due articoli.
Alessandro Profumo e Fabrizio Viola (Ansa)
Ribaltata in appello la sentenza per falso in bilancio su Alessandro Profumo e Fabrizio Viola. D’altronde era già stato scagionato il «piromane» Giuseppe Mussari, non si poteva condannare i «pompieri». Via rischio multe, godono Tesoro e Luigi Lovaglio.
L'ad di Mps, Luigi Lovaglio (Imagoeconomica)
Anche Mps, controllato al 64% dal Mef, preferisce mettere a riserva 312,7 milioni piuttosto che pagare la tassa sui margini realizzati per l’aumento dei tassi. Ottima trimestrale: balzano i profitti, scende il rischio legale. Oggi udienza in sede civile sui crediti deteriorati.
Alessandro Profumo (Imagoeconomica)
Una Corte dà torto a una risparmiatrice proprio alla vigilia dell’appello degli ex vertici.