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Il ritorno del «reprobo» Spacey: «Netflix esiste per merito mio»
Kevin Spacey (Ansa)
Il divo, vittima della caccia alle streghe del Me too, fa gli auguri politicamente scorretti con il trumpiano Tucker Carlson: «L’America deve smettere di chiedere scusa. Il capo? Se serve posso farlo anche io...».
Emanuela Folliero: «A chi mi toccava il sedere io rispondevo con i calci»
Emanuela Folliero (Ansa)
La conduttrice: «La donna è un oggetto solo se vuole esserlo. Fui scelta per partecipare a Miss Italia, però preferii una vacanza. A Milano non vivo sicura, confido nella Meloni».
Arriva l’ultima picconata al Me too. Kevin Spacey assolto (ma distrutto)
Kevin Spacey (Getty Images)
L’attore era stato accusato da un collega di averlo molestato da ubriaco nel corso di una festa nel 1986. La furia giustizialista ne ha stravolto la carriera ben prima della sentenza. E l’incubo non è ancora finito.
Il Metoo fa un’altra vittima tra i dem. Cuomo annuncia le dimissioni in tv
Andrew Cuomo (Lev Radin/Pacific Press/LightRocket via Getty Images)
Accusato di abusi da 11 donne, il governatore di New York lascia: «È un attacco politico».
Un caso di misoginia tollerata per antirazzismo: la cultura hip hop
Hip Hop evolution (Netflix)

In un'epoca ossessionata dalla correttezza politica, dalle questioni di genere e dal femminismo, esiste un comparto dell'industria culturale che curiosamente pare restare immune da critiche pur essendo denso di contenuti offensivi verso donne e omosessuali: l'hip hop.

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