Sergio Mattarella (Ansa)
Per Roberto Menia, padre del Giorno del Ricordo, dietro al trasloco del capolavoro c’è una mossa congiunta. «Non capisco questo atteggiamento di dare tutto senza ottenere in cambio nulla per gli esuli e i loro eredi».
Caro presidente Mattarella, oso scriverle questa umile cartolina perché ho scoperto che lei ormai è diventato un supereroe. Me ne sono accorto leggendo le sempre misurate cronache dei nostri colleghi: lei infatti «vola alto come Tamberi», sopporta «senza défaillance tour de force che lascerebbero senza fiato un ragazzo», ha «i bioritmi alle stelle», «un’attenzione e una sensibilità uniche», «mai una parola fuori posto» e anche se non lo sa ha già «vinto il primo oro all’Olimpiade».