Svelata la riunione tra i commissari e Mattarella. Il verbale sottolinea l’importanza dell’«entrata in vigore del trattato». Ma il Parlamento è sovrano e ha detto di no.
Il presidente subordina le priorità dei singoli Paesi al bene europeo, definisce l’euroscetticismo «un virus», si schiera contro il voto unanime e per la fiscalità unica. Posizioni ideologiche espresse senza alcun mandato.