Aldous Huxley e la prima edizione italiana de Il mondo nuovo del 1932. (Getty Images)
Chi vede l’errore e non lo denuncia se ne fa complice: per questo è necessario ripetere la verità sull’uomo e la sua autentica natura. Solo questa testimonianza può impedire una collettività fatta di eugenetica, eutanasia, procreazione artificiale e scelta del sesso.
È bastato un articolo dell’«Espresso» per far cancellare un convegno dov’era relatore l’esponente dei pro life. Decisione presa dall’Ordine dei giornalisti lombardo. Che non fa storie quando invita a parlare i paladini Lgbt.
I progressisti non fanno che lanciare allarmi su diritti violati e leggi calpestate in caso di vittoria della destra. Eppure sono i primi a non voler applicare la 194 nelle parti che tutelano la maternità. E la semplice idea di un cimitero per i bimbi non nati li fa impazzire.
Il senatore di Fdi, De Carlo, replica alle accuse: «Non c’è nessun attacco alle donne».
Sabato 21 maggio sfilerà per le vie della capitale la manifestazione «Scegliamo la Vita», contro l’interruzione di gravidanza. Quasi 120 associazioni andranno da piazza della Repubblica a San Giovanni in Laterano, con Massimo Gandolfini e Maria Rachele Ruiu come portavoce.