I manga sono sempre più popolari in Italia. È quello che traspare dall'ultima analisi effettuato dall'Associazione Italiana Editori. «Nei primi sei mesi del 2021, le vendite di fumetti nelle librerie sono triplicate (+214%)» ha dichiarato il presidente dell'AIE Ricardo Franco.
Questo successo si deve a una pluralità di fattori. Primo tra tutti Netflix che, grazie ai titoli pubblicati sulla piattaforma di streaming - primo tra tutti, Demon Slayer - ha risvegliato un nuovo interesse verso i prodotti di animazione giapponese. C'è poi il calo nel prezzo medio di copertina (-1,6%) rispetto al 2020 che ha portato una crescita generale degli acquisti cartacei. Rispetto all'anno scorso sono infatti stati venduti, nelle librerie online e fisiche della grande distribuzioni, 15 milioni di libri in più, pari al più 44%, per un totale di 207 milioni di ricavi, che porta il valore complessivo del mercato del libro nel 2021 a 698 milioni di euro.
Secondo un recente report, pubblicato dai media giapponesi, il manga One Piece - uno dei più noti a livello internazionale - avrebbe superato le vendite del supereroe più amato, Batman, vendendo quasi mezzo miliardo di copie in tutto il mondo. Il numero 98 dello stesso manga, in edizione speciale, è balzato in vetta alle classifiche di vendita in Italia.
E proprio in questi giorni, alla Fabbrica del Vapore di Milano, si apre la mostra «Manga Heroes» dedicata alla storia del fumetto. Un percorso espositivo dedicato all'arte dei manga, alla sua evoluzione e ai suoi eroi, tra tavole, oggetti e riproduzioni.
«Ho voluto ricreare quel mondo al contempo caotico e perfettamente ordinato che si può vivere durante un viaggio in Giappone, soprattutto se si viaggia per conoscere e scoprire i Manga, gli Anime e i loro eroi. Ho immaginato Manga Heroes come un quartiere di Tokyo, dove tutti gli eroi più famosi si ritrovano per esprimersi nella loro forma migliore, al di fuori del tempo. Abbiamo lavorato sodo per mettere insieme tutti i pezzi e abbiamo raggiunto una meta ambiziosa. Mai era stata fatta una mostra che coinvolgesse così tanti personaggi diversi in un unico percorso» ha spiegato Jacopo C. Buranelli, il curatore della mostra.
«Manga Heroes» nasce dalla collaborazione tra il Comune di Milano e J-Pop Manga - l'etichetta dedicata al manga di Edizioni BD - che insieme hanno realizzato un un viaggio esperienziale, visivo e sensoriale nel mondo nipponico, un fenomeno che un tempo era solo “cartone animato giapponese" e che rappresentava gran parte del nostro immaginario collettivo legato al mondo del Sol Levante, ma che oggi vanta un seguito enorme, non solo in Italia, ma in tutta Europa.
L'esposizione di oggetti rarissimi, equamente distribuiti tra giocattoli, manifesti, animation cel e altro materiale che parte dagli anni Cinquanta per arrivare sino ad oggi, dimostra l'ascesa di un settore del collezionismo che sta raggiungendo vette di valorizzazione non distanti da quelle proprie dell'arte contemporanea. I visitatori avranno quindi la possibilità di ammirare 315 personaggi attraverso oggetti di scena e materiale originale, senza contare i pezzi rari e introvabili. Parliamo di quasi 2.000 oggetti in versione 3D accompagnati da circa 300 tavole manga, tra originali, riproduzioni e prestigiose animation cel. Protagonisti sono sia i personaggi più famosi di questo universo pop, sia i disegnatori e i creatori di queste iconiche figure, raccontati al pubblico secondo una narrativa di trasformazioni che ha come incipit l'uomo che diventa eroe, passando per il mezzo stesso (dal fumetto all'animazione) e le variazioni sul tema del soggetto raccontato (la storia nella storia, la questione di genere). Per rendere tutto questo possibile, la mostra presenta anche diverse installazioni create ad hoc, in un percorso espositivo che alterna rigoroso trattamento museale a divertissements scenografici dedicati ai fan di Instagram che possono ritrarsi simulando le avventure di Yattaman, Tokyo Ghoul e molti altri.
Il percorso espositivo è così pensato per raccontare gli eroi in maniera trasversale, vengono citate sia le grandi icone del passato, come L'Uomo Tigre, Gundam o Goldrake, sia quelle più recenti, come Sword Art Online, Dragon Ball, e i Pokémon. Ogni ambiente è diviso per colori e per tematiche in modo da dare la sensazione di vivere in un vero e proprio “ecosistema giapponese", pur mantenendo una connessione forte con ciò che è stato pubblicato e trasmesso in Italia fino a oggi. Oltre ai manga e gli anime (termine specifico che indica il cartone animato giapponese), si tratta, per la prima volta in una mostra italiana, anche il filone dei Tokusatsu, i mirabolanti film e telefilm con attori ed effetti speciali naif, rappresentati nel mondo da Godzilla, Ultraman e i Power Rangers. Per rendere l'esperienza ancora più profonda, è stata anche pensata una otaku room, una stanza ricostruita in loco piena di riferimenti manga, come se appartenesse a un ipotetico appassionato del tema.
Il percorso espositivo «Manga Heroes»