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A Padova la Procura ribalta la richiesta (del procuratore precedente) di cancellare dall’anagrafe l’iscrizione di bimbi con due «genitrici»: il nuovo corso stoppa tutto e vuole portare la questione alla Corte costituzionale.
A Padova la Procura ribalta la richiesta (del procuratore precedente) di cancellare dall’anagrafe l’iscrizione di bimbi con due «genitrici»: il nuovo corso stoppa tutto e vuole portare la questione alla Corte costituzionale.
Un movimento con l'obiettivo di «combattere la dittatura sanitaria, educativa e il criminale indottrinamento del gender nelle scuole». L'iniziativa, appoggiata da Pro Vita & Famiglia, è prevista per il 5 settembre a Roma.