Lanciati dal Libano 62 missili nella zona del Monte Meron. Gerusalemme annuncia l’uccisione dei capi di Hamas responsabili dell’attacco al kibbutz Be’eri. Teheran avverte: «Difenderemo i nostri interessi».
Il ministro della Difesa di Israele, Yoav Gallant: «Sta facendo un grave errore». A Gaza continua la caccia a Yahya Sinwar. Ancora combattimenti vicino all’ospedale Al-Shifa. Ucciso terrorista nascosto in una scuola.
La «capitale» della Striscia stretta d’assedio dalle forze israeliane. L’Idf si dichiara pronta a combattere su più fronti, se necessario: un avvertimento al Paese dei cedri.
Altri scontri tra milizie e israeliani, mentre lo Yemen rivendica in un video l’attacco con i droni a Eilat. Domani parla Hassan Nasrallah: il leader libanese potrebbe chiamare a raccolta l’intero mondo musulmano.
A partire dal 1990 lo Yemen ha acquisito armi da ben 29 nazioni (Italia inclusa). Un enorme arsenale, in parte obsoleto, sul quale è stato però perso ogni controllo.