Rassemblement National va al 31,5%, l’Eliseo si arrende all’esito delle urne e scioglie l’Assemblea nazionale: primo turno il 30 giugno. Sinistra all’8%, repubblicani dietro.
Il segretario della Lega porta sul palco di Pontida la leader della destra francese: lottiamo insieme per la libertà. Poi manda un messaggio al premier: nessuno potrà dividerci. Dal pratone, il popolo padano invoca l’autonomia e il blocco navale.
Il leader della Lega in videoconferenza con Marine Le Pen rinsalda l’alleanza per le elezioni del 2024: «Nessun accordo con chi tifa per tasse e immigrazione». Poi cerca di infilarsi tra Partito popolare europeo e progressisti. E Giorgia Meloni gioca la carta dell’attesa.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani: no alla destra francese e tedesca. La replica: meglio Macron?
Vincenzo Sofo, l'ideatore del sito che raduna le idee del Carroccio sovranista e amico del meridione: «Matteo vince perché è semplice e di parola». L'amore con Marion Le Pen? «Grazie a lui...»