L’economista francese sostituirà Klaus Schwab alla guida dell’istituzione di Davos. Un altro ruolo prestigioso. Eppure dalla Grecia alla transizione verde, fino alla crisi energetica, è sempre riuscita a sbagliarle tutte.
Mentre Christine Lagarde taglia il costo del denaro di altri 25 punti, l’omologo Usa lo lascia invariato. Ira di Trump: «Powell va licenziato in fretta». Intanto, Giancarlo Giorgetti annuncia spese per la Difesa al 2% del Pil già da quest’anno, ma senza deroghe al Patto di stabilità.
Sul «Ft» viene bollato come ingiustificato l’aumento del rendimento dei titoli pubblici di Spagna, Francia e Italia dopo gli annunci bellicisti di Ue e Berlino. Ridurre i tassi non serve: la Lagarde rinnovi i nostri Btp.
La Lagarde all’Europarlamento benedice la scalata di Orcel dicendo che all’Ue servono grandi banche. Con la scusa di costruire robuste reti di salvataggio in caso di difficoltà, si spinge per più Unione.
Il capo della Bce propone di aumentare le importazioni dagli Usa per evitare la guerra commerciale. Così indebolisce l’euro di cui è la sola custode e fa salire l’inflazione che dice di voler combattere alzando i tassi.