L’economista francese sostituirà Klaus Schwab alla guida dell’istituzione di Davos. Un altro ruolo prestigioso. Eppure dalla Grecia alla transizione verde, fino alla crisi energetica, è sempre riuscita a sbagliarle tutte.
Il capo della Bce propone di aumentare le importazioni dagli Usa per evitare la guerra commerciale. Così indebolisce l’euro di cui è la sola custode e fa salire l’inflazione che dice di voler combattere alzando i tassi.
Il taglio dello 0,25% delude Roma che sperava nel doppio. Ma il presidente della Banca centrale tira dritto: «Zero pressioni». Il vicepremier insiste: «Non è intoccabile».