Antonino Mondo, infermiere di Messina, perì dopo la seconda dose di Pfizer. Il tribunale vuole l’esame medico legale, ma i medici, da 7 mesi, rifiutano l’incarico con scuse risibili.
Il rapporto Crea registra la drammatica carenza di paramedici: ne mancano 350.000, una situazione opposta al resto d’Europa. Ma i fondi destinati alla sanità restano scarsi e i corsi di formazione rimangono a numero chiuso.
Per sopperire alla mancanza di personale le aziende reclutano da Kenya, Repubblica Dominicana, Tunisia, Brasile, Ucraina, Slovenia, Albania. Le richieste maggiori dal Veneto e dal Sud. Gli anziani pur di non farsi le punture da soli comunicano a gesti.
Il presidente del sindacato Nursing Up, Antonio De Palma: «Gli ospedali chiedono di fare centinaia di ore di straordinario non retribuite. I politici nonostante i proclami non vogliono investire».
Quelli che se ne vanno all’estero: in Italia turni massacranti e pochi riconoscimenti, a Londra possibilità di carriera.
Il Giacomino del trio con Aldo e Giovanni: «Ho fatto più di 1.700 turni in corsia imparando che la gente non ha voglia di divertirsi. Spesso Dio ci sembra in silenzio, semplicemente noi stiamo di qua e lui sta di là».
Il presidente dell'ordine degli infermieri di Bergamo Gianluca Solitro: «È straziante essere noi il parente ultimo, gli unici al fianco di chi muore in queste ore. I vescovi ci hanno detto: date voi l'estrema unzione. Ma siamo psicologicamente impreparati a un peso così grande».