- Kingston potrebbe diventare indipendente da Londra nel 2025, dopo le forti tensioni tra i due Paesi su immigrazione e riparazioni per il regime di schiavitù del passato coloniale. Il calo del debito pubblico è reale, ma dipende da forti tagli alle risorse dello Stato. Che fatica sempre più a contrastare la dilagante criminalità.
- La cultura giamaicana del rastafarianesimo si intreccia con la storia coloniale italiana nella figura controversa di Marcus Garvey, tra i massimi ispiratori del culto di Hailé Selassié e dell'etiopismo. Ma prima del 1935 si dichiarò ammiratore di Mussolini e del fascismo.
Recep Tayyip Erdogan e Volodymyr Zelensky (Ansa)
Ankara ha una linea «trumpiana»: equidistanza tra Mosca e Kiev e spregiudicatezza.
Donald Tusk (Getty Images)
- Il leader di Varsavia azzera in un giorno solo tutti i vertici delle televisioni pubbliche, rei di essere troppo vicini al precedente governo conservatore. Un’epurazione brutale, ben oltre il fisiologico spoils system. Ma per «Repubblica» si tratta di «pulizia».
- Magistrati polacchi delegittimati dai colleghi lussemburghesi: «Non indipendenti».
Lo speciale contiene due articoli.
Il presidente tunisino Kais Saied (Getty Images)
Kais Saied non vuole cedere ai «ricatti» del Fondo monetario e punta a sviluppare da solo l’industria del fosfato per stabilizzare l’economia del Paese. Ma occhio ai cinesi, pronti a monopolizzare il mercato della materia prima in tutto il Nord Africa.
Il premier polacco Mateusz Morawiecki (Ansa)
Resta alta la tensione tra Varsavia e Unione europea. In ballo, i 36 miliardi del Recovery, fermi da mesi. Ma Morawiecki tira dritto: «Se l'Ue avvia la terza guerra mondiale, ci difenderemo con tutti i mezzi necessari. No alle trattative con la pistola alla testa».