Si fa sempre più folta la schiera dei contendenti per la nomination presidenziale repubblicana del 2024. Il 6 giugno, è sceso formalmente in campo l’ex governatore del New Jersey, Chris Christie.
Il presidente della Regione chiede poteri speciali per l’emergenza, ma li ha già da tempo. Continua l’allerta rossa: la stima dei danni può superare i 5 miliardi.
Il governatore incontra l’ex sindaco di Milano (che non molla la candidatura) e parla di fiducia incrinata: «Ma deciderò solo dopo il confronto con i vertici». Sullo sfondo, la partita per il Viminale: in cambio di un ritorno al ministero, Salvini cederebbe sul Pirellone.