Emma Bonino (Imagoeconomica)
- L’Ue solo ora avvia la verifica dei finanziamenti dati agli enti spuntati nell’inchiesta. E il legale di Marc Tarabella attacca i giudici.
- L’ex super dirigente del ministero ha scelto il rito abbreviato: per i pm avrebbe pilotato le gare per favorire l’editore Federico Bianchi di Castelbianco.
Lo speciale contiene due articoli
Giovanna Boda (Imagoeconomica)
In un’intercettazione l’imprenditore Vincenzo Solaro e il portaborse Antonio Russo dicono: «Uno importante del corpo diplomatico ha dato 640.000 euro alla dirigente e lei li ha depositati...». I due facevano riferimento al figlio dell’indagato Federico Bianchi di Castelbianco.
Giovanna Boda (Imagoeconomica)
Pure il nipote di Giovanni Falcone segnalò un nome all’ex dirigente del ministero dell’Istruzione.
Nel riquadro, Giovanna Boda
Agli atti dell’inchiesta i biglietti delle ferie a Lampedusa dei due coniugi. La causale: «Viaggio regalo». Per gli inquirenti il versamento sarebbe stato effettuato con i soldi del presunto corruttore Federico Bianchi di Castelbianco.
Nei riquadri Giovanna Boda e Federico Bianchi di Castelbianco (Ansa-iStock)
Chiesto il sequestro di 3 milioni all’editore: è il prezzo della presunta corruzione di Giovanna Boda per pilotare i bandi del ministero.