francesco milleri

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Tutti uniti su Mediobanca? Bella scoperta
Rocca Salimbeni, sede del Monte dei Paschi di Siena (Ansa)
I magistrati sostengono che chi ha conquistato l’istituto si è messo d’accordo su cosa fare. Ma questo era sotto gli occhi di tutti, senza bisogno di intercettazioni. E se anche il governo avesse fatto il tifo, nulla cambierebbe: neanche un euro pubblico è stato speso.

Ma davvero qualcuno immaginava che il gruppo Caltagirone, quello fondato da Leonardo Del Vecchio e alla cui guida oggi c’è Francesco Milleri, uniti al Monte dei Paschi di Siena di cui è amministratore Luigi Lovaglio, non si fossero mossi di concerto per conquistare Mediobanca? Sì, certo, spiare dal buco della serratura, ovvero leggere i messaggi che i vertici di società quotate si sono scambiati nei mesi scorsi, è molto divertente. Anche perché come in qualsiasi conversazione privata ci sono giudizi tranchant, alcuni dei quali sono molto gustosi.

Apertura di Milleri su Mediobanca: «Nagel fa bene, la sta cambiando»
Il capo di Delfin non è contrario all’Ops su Banca Generali: «Valuteremo con attenzione».
Il salario 2024 di Orcel: 13 milioni
Andrea Orcel (Imagoeconomica)
L’ad di Unicredit si alza la remunerazione: nel 2023 erano 11 milioni. E Generali anticipa l’assemblea per fare uno sgambetto ai soci in manovra sulla governance.
Nell’attesa sul futuro delle banche si muove solo un’assicurazione
Carlo Cimbri, ad di Unipol (Imagoeconomica)
Unipol spinge per il 20% di Pop Sondrio. Mps in frigo e il terzo polo con Bper si avvicina.
Nagel va avanti senza il dogma di Generali
Alberto Nagel (Ansa)
L’ad di Mediobanca rompe il tabù: possibile, in futuro, la vendita del 13% della compagnia assicurativa nel caso di una grande acquisizione. Il manager scade a ottobre, ma lancia un nuovo piano triennale che comprende la distribuzione di 3,7 miliardi ai soci.
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