Il giornalista: «La Ue è troppo impegnata a incolparsi di razzismo, mentre Joe Biden vuole imporre al continente politiche Lgbt. Invece Pechino piace perché non fa prediche».
Federico Rampini, sul «Corriere della Sera», ci spiega che Pechino, inviando arsenali in Russia, «varcherebbe la fatidica linea rossa». Cosa che però l’Occidente ha già fatto da mesi.
Un nuovo saggio racconta bugie e contraddizioni che circolano sull’immigrazione. Come il gioco sporco degli attivisti, per esempio. O la bufala che gli operai stranieri salvino l’economia: i profughi incidono sul mercato del lavoro italiano per lo 0,3% degli occupati.
Sergio Romano insinua dubbi sulla strategia delle sanzioni europee contro Mosca. Federico Rampini mette in guardia dal costruire una pericolosa dipendenza da sauditi e Cina. Anche loro finiranno nelle liste di proscrizione?
Il giornalista: «Intorno al presidente americano è stato stretto un cordone sanitario, ma non per proteggerlo dal Covid bensì dal resto del mondo. Perde il filo, deve leggere gli appunti. La situazione sta peggiorando»