eugenetica

Con il sintetico non la finiscono più. Dopo la carne, tocca agli embrioni
(IStock)
Addio a ovuli e spermatozoi: in un laboratorio ne hanno prodotti alcuni in vitro partendo da cellule staminali. Non hanno cuore o inizio di cervello. Serviranno per studiare le malattie o condurranno all’uomo artificiale?
Stiamo entrando nel futuro da incubo di Dick
Philip K.Dick (1928-1982) qui in versione androide (Getty Images)
Mondadori ripubblica il romanzo del 1958 dove si parla di un mondo dominato da eutanasia, selezioni genetiche e meticciato diffuso. Oggi la scienza rispolvera l’eugenetica nella lotta contro infertilità e malattie. E così la distopia dell’autore americano diventa realtà.
Pino Morandini: «Se passasse la legge in Italia avremmo 30.000 decessi annui»
Nel riquadro, Pino Morandini (IStock)
Eutanasia, il giurista e vicepresidente del Movimento per la vita italiano: «Indigenti e disabili sarebbero vittime di derive eugenetiche».
Aborto, PV&F: «Ma quale infamia. La Polonia è contro l’eugenetica e a favore del diritto alla vita»
iStock

«Ma quale infamia. Ma quale abuso. Ma quale vergogna. Battersi per la vita come fa la Polonia, anche quando questa è malformata o in caso di malattie del feto, cancella l'inciviltà che viene messa in atto in molti Stati che, con il pretesto che alcuni bambini nel grembo non siano perfettamente sani (peraltro mediante diagnosi prenatali spesso errate), autorizza l'eugenetica come fosse acqua fresca» ha dichiarato Toni Brandi, presidente di Pro Vita e Famiglia onlus sulla decisione della Corte Costituzionale della Polonia di proteggere la vita dei nascituri anche se con malattie o disabilità.

«I legislatori italiani prendano esempio dalla Polonia che è tra i paesi in Europa che hanno il tasso minore di mortalità materna nonostante le restrizioni sull'aborto (dati della World Bank e WHO). Deve essere chiaro che i veri problemi delle famiglie che hanno figli con patologie e malformazioni sono la mancanza di sostegno da parte dello Stato, la carenza di servizi che le aiutino nella gestione della vita quotidiana e l'esclusione sociale di tutto il nucleo familiare, sempre più emarginato e relegato ai confini della società. Come Onlus aiutiamo queste persone e conosciamo bene gli ostacoli che devono affrontare da soli; ogni famiglia aiutata è un bambino salvato" ha continuato Jacopo Coghe vicepresidente di Pro Vita e Famiglia. "Ma quale società crudele stiamo creando? Non vediamo quante persone disabili hanno contribuito e stanno contribuendo all'umanità? Persone come John Hockenberry, Stephen Hawking o Nick Vujicic per esempio. Seguendo questa logica di morte, persone come Stevie Wonder, musicista, Frida Kahlo, pittrice, Andrea Bocelli, potrebbero essere state abortite» ha concluso Brandi.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy