In soccorso al monsignore arrivano ErnestoGalli della Loggia, LucettaScaraffia e molti altri. Petrolio, immobili di lusso e Obolo di San Pietro passano in secondo piano: è colpa del Papa re.
Ernesto Galli della Loggia appioppa una patente di indegnità etica a chiunque mostri perplessità sul conflitto ucraino. Ma sempre più italiani sono contrari alle armi a Kiev. Così via Solferino fa partire l’operazione rieducazione.
Basta una perplessità sulla gestione europea della guerra e partono le scomuniche: chi tentenna è putiniano. Ma così la maggioranza degli italiani, che condivide tale scetticismo, rimane senza rappresentanza politica.
Lo storico ed editorialista Ernesto Galli della Loggia: «Non si capisce che cosa i dem pensino sul sistema fiscale, sull'avvenire della scuola, sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Insomma, sui problemi veri del Paese. Non propongono temi ma si fanno ipnotizzare da teorie altrui»
Lo storico: «il presidente della Repubblica non doveva dare l'incarico a uno sconosciuto senza identità politica. Sull'istruzione il governo si muove a tentoni regalando sempre più potere ai sindacati che sono i veri padroni».