Il portavoce di Putin: «Il leader di Kiev ha dimostrato di non voler trattare, ci vuole qualcuno che lo costringa». E l’iniziativa europea non preoccupa il Cremlino.
Il tycoon, accusato di «vivere nella bolla della propaganda russa», si scatena: «È un comico mediocre, che ha ottenuto da Biden miliardi per un conflitto che non può vincere». Berlino: «Parole assurde». Putin: «Verso il ripristino delle relazioni con Washington».
Il repubblicano è accusato di non essere stato abbastanza esplicito riguardo alle responsabilità dello Zar nella morte di Navalny. Dopo il primo avvelenamento del dissidente, tuttavia, furono la Merkel e Biden a blindare il Nord Stream per non rompere coi russi.
L’appello della madre di Navalny: «Ridatemi il corpo». La Farnesina convoca l’ambasciatore.
Il presidente nordcoreano raggiunge la Russia in treno per un vertice in un luogo segreto. Il Papa incoraggia il capo della Cei: «Preghiamo senza stancarci». Kiev attacca l’Onu: «Serve solo alle pensioni dei dirigenti».
Pechino manda in carcere funzionari militari e aziendali di primo livello. La scusa del «nepotismo» non regge. Il leader Xi si libera di chi si oppone al progetto d’invasione di Taiwan.