dmitry peskov

Gli ex amici di Mosca fanno la morale a Trump
Angela Merkel e Joe Biden (Ansa)
  • Il repubblicano è accusato di non essere stato abbastanza esplicito riguardo alle responsabilità dello Zar nella morte di Navalny. Dopo il primo avvelenamento del dissidente, tuttavia, furono la Merkel e Biden a blindare il Nord Stream per non rompere coi russi.
  • L’appello della madre di Navalny: «Ridatemi il corpo». La Farnesina convoca l’ambasciatore.

Lo speciale contiene due articoli.

Zuppi cerca pace a casa del Dragone. Kim Jong Un va dallo zar con le armi
Matteo Maria Zuppi (Ansa)
  • Il presidente nordcoreano raggiunge la Russia in treno per un vertice in un luogo segreto. Il Papa incoraggia il capo della Cei: «Preghiamo senza stancarci». Kiev attacca l’Onu: «Serve solo alle pensioni dei dirigenti».
  • Pechino manda in carcere funzionari militari e aziendali di primo livello. La scusa del «nepotismo» non regge. Il leader Xi si libera di chi si oppone al progetto d’invasione di Taiwan.

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Erdogan si prende la scena: Putin in Turchia
Recep Tayyip Erdogan (Ansa)
Lo zar accetta l’invito a recarsi ad Ankara e annuncia al presidente turco di essere disposto a ripristinare l’accordo sul grano. Anche Washington conferma: «Il Cremlino sembra intenzionato a trattare». Zelensky critico: «Mosca deve essere fermata».
Niger, l’intelligence avvisa Macron: l’intervento darà fuoco alle banlieue
(Getty Images)
  • Mali e Burkina Faso minacciano: «Un’azione militare sarebbe una dichiarazione di guerra». No comment dell’Ue. Mentre la Casa Bianca prova ad abbassare la tensione: «La Russia dietro al golpe? Non ci risulta».
  • Colpito per la seconda volta un palazzo nella capitale russa. Dmitri Peskov: «Prenderemo delle misure». Gli ucraini: «Abituatevi». Gli Usa: «Non appoggiamo questi attacchi».

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Zelensky vuole «la coalizione dei jet». E Mosca intercetta due aerei Nato
Rishi Sunak e Volodymyr Zelensky (Ansa)
  • Il leader ucraino conclude il suo tour chiedendo a Londra di convincere gli alleati a fornire caccia. Ora tocca al cinese Li Hui girare l’Ue alla ricerca del dialogo. Il Sudafrica denuncia pressioni per non restare neutrale.
  • Secondo il «Washington Post», Prigozhin avrebbe offerto informazioni riservate al nemico. Attentato al ministro dell’Interno filorusso del Lugansk, Kornet: è grave.

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