Tramite suoi legali, il tycoon alza la tensione in vista della decisione della Corte suprema sull’eleggibilità. Intanto la procuratrice dem che l’ha messo nel mirino in Georgia rischia di essere estromessa dall’indagine.
«Rep» e «Stampa» lanciano all’unisono l’allarme autoritarismo in caso di successo di Donald Trump. Come in Italia, il voto è legittimo purché soddisfi i media progressisti.
I giudici federali esamineranno il ricorso del tycoon per annullare la sua esclusione dalle primarie in Colorado. A febbraio la decisione, ma in alcuni Stati il caucus si terrà prima.