cina

{{ subpage.title }}

Unione europea a pezzi pure su come sfidare la Cina
Xi Jinping ed Emmanuel Macron (Ansa)
La norma salva-industria «Made in Europe» slitta al 2026 per il «no» di nove Stati. Ma sono le divergenze tra Francia e Germania sulla linea commerciale da tenere con Pechino che paralizzano il continente. Mentre Parigi parla di dazi, Berlino fa affari con Xi.

L’Unione europea è in pezzi. L’ultimo certificato di stato comatoso è il rinvio dell’iniziativa «Made in Europe», una proposta chiave per proteggere l’industria europea dalle politiche commerciali straniere, segnatamente cinesi. La norma, che mira a imporre un contenuto minimo di componentistica europea nei prodotti (con cifre vicine al 70% per prodotti come le automobili) e a stabilire criteri di preferenza negli appalti pubblici per le merci prodotte nel continente, doveva essere approvata questa settimana ma è stata posticipata a fine gennaio.

Continua a leggereRiduci
La Cina riversa sull’Unione europea le merci frenate dai dazi Usa
Xi Jinping (Ansa)
Il calo delle vendite in America è compensato da quelle nel Vecchio continente (+14,8%).

Donald Trump resta, prima di tutto, un uomo d’affari. E quando guarda all’Europa vede un alleato incerto e un partner difficile, ma soprattutto un concorrente. Un soggetto che, nel suo calcolo, sta riducendo l’efficacia delle misure americane contro la Cina. Per questo il suo malumore verso Bruxelles cresce.

Continua a leggereRiduci
Musk: «Abolire l’Ue». E c’è chi resuscita l’alleanza con Pechino
Elon Musk (Ansa)
Mr «X» dopo la maxi multa di Bruxelles: «Restituire sovranità agli Stati». L’ex ministro Tria e Prodi rilanciano l’intesa con Xi.

«L’Ue andrebbe abolita e la sovranità dovrebbe essere restituita ai singoli Paesi, così che i governi possano rappresentare meglio i loro popoli». All’indomani della sanzione da 120 milioni di euro, che la Commissione gli ha comminato per violazione del Digital services act, Elon Musk seppellisce l’Europa, scossa dalle 30 pagine della dottrina di Donald Trump, che ne profetizza la scomparsa entro un paio di decadi.

Continua a leggereRiduci
Volkswagen licenzia e produce in Cina. Bruxelles le vuol persino levare i dazi
Ursula von der Leyen (Ansa)
La Commissione è pronta a esentare dalle tariffe le auto elettriche costruite in Asia dal colosso tedesco il quale, intanto, nel Vecchio continente chiude le fabbriche. Meloni ai vertici Ue: «Aprire a ibride e biofuel».

La Commissione europea, sotto la presidenza di Ursula von der Leyen, si conferma campione della globalizzazione, con l’annuncio dell’apertura di una revisione sui dazi applicati alle auto elettriche prodotte in Cina dal Gruppo Volkswagen.

La ex potenza industriale Europa si sta trasformando in una colonia commerciale e il simbolo di questa triste parabola è la disastrosa imposizione dell’auto elettrica da parte dell’Unione europea, che ora si arricchisce di un nuovo capitolo: esentare dai dazi le importazioni delle auto Volkswagen prodotte in Cina.

Continua a leggereRiduci
Putin: «Nato minaccia per l’Europa. Nel G8 Paesi in declino, non rientro»
Vladimir Putin (Ansa)
  • Intervistato da «India Today», il leader russo conferma le sue rivendicazioni ma anche la buona volontà di Donald Trump, che sospende alcune sanzioni contro Lukoil. Emmanuel Macron agli europei: «Temo il tradimento del tycoon».
  • È la prima visita di Vladimir Putin a Nuova Delhi dall’inizio della guerra. Sul tavolo accordi su energia e armamenti. Ma è anche una dimostrazione a Donald Trump e Xi Jinping della propria indipendenza.

Lo speciale contiene due articoli

Continua a leggereRiduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy