caraibi

{{ subpage.title }}

La Marina colombiana ha cominciato il recupero del contenuto della stiva del galeone spagnolo «San José», affondato dagli inglesi nel 1708. Il tesoro sul fondo del mare è stimato in svariati miliardi di dollari, che il governo di Bogotà rivendica. Il video delle operazioni subacquee e la storia della nave.

Continua a leggereRiduci
Tropico del crimine
Polizia nazionale di Haiti (Ansa)
  • Dimenticate i Caraibi da cartolina. Oggi le isole tanto amate dai turisti sono un crocevia di droga, armi e tratta di esseri umani. E lì si concentra un terzo degli omicidi mondiali.
  • Il bandito Jimmy «Barbecue» Chérizier controlla di fatto la capitale di Haiti. E si proclama difensore dei poveri.
  • L’esperta Sandra Pellegrini: «La pressione americana sul Messico ha dirottato i flussi in questa regione. La ‘ndrangheta ha un ruolo strategico».

Lo speciale contiene tre articoli.

Continua a leggereRiduci
  • Kingston potrebbe diventare indipendente da Londra nel 2025, dopo le forti tensioni tra i due Paesi su immigrazione e riparazioni per il regime di schiavitù del passato coloniale. Il calo del debito pubblico è reale, ma dipende da forti tagli alle risorse dello Stato. Che fatica sempre più a contrastare la dilagante criminalità.
  • La cultura giamaicana del rastafarianesimo si intreccia con la storia coloniale italiana nella figura controversa di Marcus Garvey, tra i massimi ispiratori del culto di Hailé Selassié e dell'etiopismo. Ma prima del 1935 si dichiarò ammiratore di Mussolini e del fascismo.

Lo speciale contiene due articoli.

Continua a leggereRiduci
  • Quasi 6 milioni di haitiani sono alla fame, mentre le gang criminali spadroneggiano nel vuoto politico. 5.700 le morti violente solo nel 2024. 700.000 gli sfollati.
  • Storia di Haiti, dalla dominazione spagnola all'indipendenza. Dal terrore vudù della dittatura di François Duvalier «Papa Doc» fino all'anarchia violenta del terzo millennio.

Lo speciale contiene due articoli.

Continua a leggereRiduci
Così Haiti sta sprofondando nel caos
Getty Images
  • La situazione a Port au Prince diventa ogni giorno più drammatica. Nell’ultima settimana di ottobre oltre 10.000 persone hanno dovuto abbandonare le loro case nei quartieri centrali di Cité Soleil e Solino dove la legge non esiste più e le gang criminali saccheggiano e incendiano tutte le abitazioni.
  • Antoine Rodrigue, diplomatico e rappresentante permanente dell'isola caraibica alle Nazioni unite: «Serve un altro tipo di impegno internazionale per sostenere il ripristino della pace. L'Onu deve fare uno sforzo economico e politico perché le nostre forze di polizia hanno bisogno di maggiore supporto».
  • Stefano Gatto, ambasciatore dell’Unione europea ad Haiti: «Da qui non si riesce nemmeno a uscire, non ci sono collegamenti aerei e la frontiera con la Repubblica Dominicana è chiusa».
  • Flavia Maurello, responsabile dell'organizzazione non profit Avsi per Haiti: «Ormai le bande criminali controllano il 90% della capitale e sono pochi i quartieri che restano sotto controllo governativo».

Lo speciale contiene quattro articoli.

Continua a leggereRiduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy