camilla canepa

La cura per Camilla era pronta da due mesi
Vaccino anti Covid Astrazeneca (iStock). Nel riquadro, la giovane Camilla Canepa
Enrico Haupt, ex primario di Medicina generale, già ad aprile inviò all’Azienda sanitaria ligure (Alisa) il suo protocollo per trattare la trombosi causata da Astrazeneca. Ma il documento rimase impantanato nelle pastoie burocratiche e a giugno la giovane morì.
Bruno Sgromo: «Senza imperizia dei medici, Camilla aveva fino all’80% di possibilità»
A sinistra, Camilla Canepa; a destra l'avvocato Bruno Sgromo
Il legale della famiglia Canepa: «Il ministero delineò i protocolli per la tromboembolia provocata da Astrazeneca: non furono seguiti. Per far scattare il processo, il gip esigeva responsabilità al 100%».
Verbale del cts «aggiustato» per rifilare vaccini ai ragazzi
Franco Locatelli (Imagoeconomica)

Molti membri contrari a dare Astrazeneca sotto i 60 anni: «È pericoloso». L’incontro si conclude senza l’ok. Ma poi Locatelli aggiunge una frase che di fatto dà il via libera dai 18 anni: proprio l’età di Camilla Canepa, uccisa dall’iniezione. Interrogati dagli inquirenti, gli esperti si trincerano dietro una barriera di «non ricordo».

Nel maggio del 2021 il Cts era pienamente consapevole dei molti rischi e degli scarsi benefici, tanto da accettare a fatica la richiesta di Speranza di abbassare l’età per la somministrazione: «Ma sotto i 50 non esiste». Infatti... Di lì a pochi giorni partono gli Astra-day: vaccino inglese per tutti. Il mese successivo muore Camilla Canepa.

Invece di scusarsi, i baroni provano a tappare la bocca a chi li critica
Giovanni Rezza (Getty Images)
Le riunioni degli esperti durante la fase pandemica sono uno spettacolo molto istruttivo. Fanno capire la necessità di avere all’interno anche persone non allineate, per evitare l’azzeramento dello spirito critico.
Le Firme

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