Dalla rivista «First Things» nuovi sospetti sul caso che spaccò la Papal foundation: nel cda dell'ente l'ex cardinale votò 4 volte per sbloccare il maxi aiuto milionario chiesto dalla Curia per coprire il buco dell'Idi. Ma era già indagato per abusi, e lo sapeva.
Fedeli invitati a dire suppliche contro gli «attacchi del maligno» Qualcuno ci ha letto un riferimento al memoriale di Carlo Maria Viganò.
Pubblichiamo i passaggi più importanti della seconda lettera dell'ex diplomatico: «Il Vaticano non è in grado di negare quanto ho detto. E il porporato cacciato per abusi è stato cruciale nell'accordo tra Chiesa e Cina».
Le molestie sono una tragedia, ma non una novità. Oggi, dopo le bordate dell'ex nunzio, a inquietare i cattolici è l'idea che esista un club omo in grado di manipolare il Vaticano.