Il gruppo franco-italiano annuncia i nuovi modelli commerciali «green» ad Atessa. Mentre c’è un altro stop alle produzioni in Basilicata e continuano gli scioperi americani.
Il via libera Ue al nuovo regolamento Euro 7 incorpora alcune nostre richieste: tempi più lunghi per la transizione e vincoli meno restrittivi. Il che significherà costi ridotti per le aziende e per i consumatori. Ora palla ai governi e all’Europarlamento.
Con la scusa di ambiente e salute, i sindaci di sinistra inaspriscono le gabelle sulle zone a traffico limitato. L’aria non migliora, i conti dei Comuni sì. E i più poveri restano a piedi.