- La casa di Wuhan fa retromarcia, ma con il governo ha parlato anche di dettagli. L’elettrico costa troppo, da noi meglio l’ibrido.
- Stellantis, che continua a mandare in cassa integrazione i lavoratori e chiede nuovi sussidi, investe 100 milioni di dollari in Argentina per il green.
Carlos Tavares e John Elkann (Ansa)
Peugeot può salire in Stellantis, gli Agnelli invece no. Così il baricentro del gruppo si sposta ancor di più verso Parigi. Intanto la cinese Great wall motors punta Brindisi.
La Cina replica all’indagine di Biden: «Ostacolo allo sviluppo». I leaks svelano la sorveglianza con componenti made in Cina.
Lucia Morselli (Imagoeconomica)
Scende in campo la magistratura: l’inchiesta scatterebbe con lo stato di insolvenza di Adi. Al posto degli indiani prende corpo l’idea Metinvest. Mentre i sindacati aprono ma con riserve all’ipotesi di una fabbrica di auto cinese. AdolfoUrso: «Al via contatti con più case».
Ursula von der Leyen (Ansa)
Il ministro dei Trasporti stronca la proposta di Ursula Von der Leyen. Intanto un’azienda tedesca fa causa a Bruxelles per lo stop alle auto con motori termici dal 2035.