armi ue

Dall’Ue 514 milioni per le munizioni
Ursula Von der Leyen (Ansa)
Selezionati 31 progetti per produrre due milioni di proiettili entro la fine del 2025. Coinvolte pure due aziende italiane: la Simmel Difesa e la Baschieri & Pellagri.
Kiev convoca il nunzio apostolico. «Delusi dalle parole di Francesco»
Papa Francesco (Ansa)
Non si placano le polemiche dopo le dichiarazioni del Papa. Olaf Scholz potrebbe far arrivare i Taurus in Ucraina passando per la Gran Bretagna. Il ministro degli Esteri polacco: «I militari dei Paesi Nato sono già sul terreno».
L’Europa resta a corto di munizioni. E Pechino si tiene la polvere da sparo
Getty Images
Un ex ufficiale avverte: arsenali vuoti, sette anni per evadere gli ordini, «siamo nella m...». La Cina blocca un materiale essenziale per fabbricare i proiettili. Praga invece raccoglie i soldi per inviarne 800.000 al fronte.
Sì all’acquisto congiunto di armi
Josep Borrell (Ansa)
Intesa raggiunta sul piano di Josep Borrell, ma per ora c’è la firma solamente di 18 Paesi (l’Italia al momento non c’è). Confermato il modello Covid, con tutti i rischi del caso.
Ecco il piano dell’Ue per l’acquisto di armi
Getty Images
In programma l’aumento dei rifornimenti a Kiev e delle scorte europee. Gli ordini congiunti potrebbe farli una «nazione leader» (sarà la Germania?). La decisione è attesa a fine mese. Un affare per l’asse franco-tedesco, ma anche un’occasione per la nostra Difesa.
Le Firme

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