Incredibile intervista elettorale di Bergoglio. Non una parola sul colpo di mano all'Istituto Giovanni Paolo II né su Gesù. Ma ne predica di ogni sui migranti, l'Amazzonia, Greta e l'immacolata Commissione Ue. «I sovranisti? Come Hitler nel '34».
Lo zampino di Andrea Tornielli e il ruolo del suo ex blog. Il mago dei media vaticani arriva dal sito usato per lo scoop.
Nel numero di Panorama da oggi in edicola, un'inchiesta su tutti quei prelati che, dall'Europa all'Africa, si oppongono al pensiero unico imposto dal Vaticano sull'immigrazione (e non solo): «L'accoglienza non può diventare un nuovo dogma».
A capo della comunicazione della Santa sede dovrebbe arrivare a breve Matteo Bruni. Ma l'iperattivismo del direttore editoriale Andrea Tornielli rischia di rendere inutile la carica.
L'improvvisa sostituzione del direttore dell'«Osservatore romano» avrebbe come mandanti padre Antonio Spadaro di «Civiltà cattolica» e Andrea Tornielli, capo del dicastero per la comunicazione. Con la Segreteria di Stato, tenuta all'oscuro, molto irritata.
Francesco mette nelle mani del vaticanista di fiducia, Andrea Tornielli, tutti i media della Santa Sede. Il nuovo direttore del super dicastero ha però una seconda vita: sotto lo pseudonimo di Joseph Thornborn fa il mentalista e scrive alla Dan Brown. L'incontro con Jorge Bergoglio è stato decisivo, immediata affinità elettiva. E stima a tal punto che spesso è il Santo Padre a chiedere a Tornielli di essere edotto riguardo ai perversi meccanismi della comunicazione italiana.