Le maratone mediatiche del neo presidente della Consulta non affrontano mai il tema della dittatura sanitaria e delle misure liberticide del governo: perché questo silenzio?
I giudici della Corte costituzionale non parlano più per sentenze ma si affidano a tweet, veline, conferenze stampa. Solo che così da «guardiani» della Carta si sono trasformati in attori politici, nascosti (male) da tecnici. Spesso facendo spola da un ruolo all’altro.