Il vignettista: «Noi dovremmo spernacchiare il potere, che oggi è il politicamente corretto. Invece se tocchi la Nato, i vaccini, i migranti o i gay qui in Italia sei morto».
Il vignettista: «Avrò fatto centinaia di episodi su Scalfaro e Napolitano. Oggi invece Draghi e Mattarella non li prende di mira nessuno: grazie al Covid sono tutti santi».
Il vignettista: «Facebook e Twitter mi hanno oscurato, trovo più libertà sui “social" di Mosca. La campagna sul razzismo è un pretesto per colpire i sovranisti. La sinistra sparge odio con la copertura del grande potere».