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Anche Putin si riavvicina a Kabul. E questo non è un segnale di forza
Vladimir Putin (Ansa)
  • La lunga scia di attentati in territorio russo ha convinto il governo a lanciare segnali agli ex studenti coranici. Una scelta incauta, considerando che i loro alleati qaedisti sono da sempre una spina nel fianco del Cremlino.
  • L’analista Lara Ballurio spiega gli obiettivi dello zar: «Intende stabilizzare la regione usando un approccio pragmatico».

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L’Afghanistan è ridiventato una fabbrica di terroristi
Ansa
  • I talebani non rispetteranno i diritti umani ma almeno rimetteranno ordine nel Paese, si pensava in Occidente. Sbagliato: lo Stato è sempre più nel caos ed è un fattore di instabilità per la regione.
  • Il generale Giorgio Battisti: «Il gruppo addestra nuovi militanti d’intesa col governo, che nel frattempo ha perso l’appoggio dei leader tribali e deve vedersela anche con gli attentati dell’Isis».

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L'Afghanistan un anno dopo il ritiro degli americani
Talebani festeggiano l'anniversario della presa del potere. Nel riquadro il Generale Giorgio Battisti (Getty Images)
  • Con i Talebani incapaci di guidare il Paese la situazione è allo sbando. Il Generale di Corpo d'Armata Giorgio Battisti: «Il regime deve fare i conti con la presenza dell'Isis-K e diverse formazioni armate che contendono loro il controllo del Paese».
  • Secondo i report della Cia e delle Nazioni Unite l'Isis-Khorasan avrebbe tra le sue fila tra 1.500 e 4.000 combattenti, concentrati principalmente nelle delle province di Kunar, Nangarhar e Nuristan.
  • Sono le donne a pagare il prezzo più alto della follia oscurantista talebana. Il regime ha imposto limiti che rendono impossibile accedere al diritto alla salute e all'istruzione.
  • Secondo il Programma Alimentare Mondiale nove afghani su dieci soffrono per insufficienza alimentare e più di 18 milioni di persone, quasi la metà della popolazione afghana, ha così poco cibo che avrebbe urgente bisogno di aiuto.
  • I Talebani hanno mentito anche sul tema della coltivazione dell’oppio e dei suoi derivati, come l’eroina e le droghe sintetiche, tanto che la loro commercializzazione non ha mai raggiunto livelli elevati come oggi.
  • Secondo alcune i Talebani sono seduti su risorse minerarie che potrebbero valere 3.000 miliardi di dollari.

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Per sopravvivere, all'Afghanistan non resta che l'oppio. Altro successo di Biden
  • Mohammad Akbor ci accompagna tra i campi della regione di Nangarhar al confine con il Pakistan, dove la coltivazione di papavero è la prima attività economica. «Se trovassimo una soluzione alternativa smetteremmo ma ora non possiamo. La nostra vita dipende dall’oppio».
  • A Kabul la vita scorre tra le preoccupazioni per la scarsità di cibo, la poca corrente elettrica, la svalutazione della moneta locale, la disoccupazione e l'impossibilità di prelevare i propri soldi.

Lo speciale contiene due reportage esclusivi e una gallery fotografica.

Il duello tra talebani e salafiti rischia di aumentare l’instabilità afghana
Ansa

Una delle cause di turbolenza che stanno caratterizzando l'Afghanistan risiede nel rapporto tra i due gruppi, da sempre piuttosto problematico. C'è il pericolo che svariati esponenti dei salafiti continueranno a entrare nell'Isis-K, uno dei principali avversari dei talebani.

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