Sui barconi le schiave del sesso «importate» dalla mafia nigeriana
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Ragazze che arrivano sulle rotte dei migranti e subito ostaggio della criminalità. Maria Giovanna Maglie indaga sul mondo proibito della prostituzione e su un mercato che trae linfa dall'immigrazione clandestina.
Il «furto» della piccola da parte della madre, ora ritrovata dopo 13 anni lontana da papà, non è un caso isolato. Solo in Europa i numeri dicono di un fenomeno dilagante, ma che troppo spesso passa in secondo piano.
Riempie i palazzetti e spopola sul Web, affrontando ogni tema e ogni epoca. Sempre con una certa faziosità: firmò la lettera contro Benedetto XVI all’università, ma coccola i compagni di Askatasuna. E quante malignità (tutte post mortem) su Gianpaolo Pansa.