![«Caso Moro in tv? Falsità contro mio padre»](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMjEyMTAxNS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc1OTAzODQ5N30.qOOD130Wrnph0IV4zk5JsX_kbbBWfjCtD9URlo_Epnw/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C8%2C0)
Stefano Andreotti e, nel riquadro, suo padre Giulio (Imagoeconomica)
Il figlio dell’ex leader democristiano: «Lo sceneggiato lo dipinge come l’uomo che lasciò finire il sequestro in un omicidio». Quante forzature nell’opera di Marco Bellocchio: «Da Paolo VI alla Digos, perfino i titoli di giornale: tutti i fatti vengono distorti».