2024-04-01
Gli Stati Uniti pensano alle armi del futuro
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Negli ultimi anni gli Usa hanno speso più di tre quarti di trilione di dollari ogni anno per la difesa e nel marzo 2023 la Casa Bianca ha presentato al Congresso una richiesta di autorizzazione di bilancio per il Pentagono pari a 842 miliardi di dollari per l'anno fiscale 2024.
Negli ultimi anni gli Usa hanno speso più di tre quarti di trilione di dollari ogni anno per la difesa e nel marzo 2023 la Casa Bianca ha presentato al Congresso una richiesta di autorizzazione di bilancio per il Pentagono pari a 842 miliardi di dollari per l'anno fiscale 2024.Il budget di 842 miliardi di dollari supera il budget dell’anno fiscale 2023 di 26 miliardi di dollari e il budget del 2022 di 100 miliardi di dollari. Una dichiarazione rilasciata dal Segretario alla Difesa americano Lloyd J. Austin III afferma che questo bilancio «riflette i più grandi investimenti mai effettuati dal dipartimento in preparazione e approvvigionamento, nonché la “più grande richiesta mai fatta per la Pacific Deterrence Initiative, che stiamo utilizzando per investire in capacità avanzate, nuovi concetti operativi e una posizione di forza più resiliente nella regione dell’Indo-Pacifico». Nelle pieghe degli stanziamenti si scopre che 315 miliardi di dollari del bilancio della difesa dell'anno 2024 sono destinati a spese per approvvigionamenti, ricerca e sviluppo, test e valutazione. Questa parte del bilancio comprende l'acquisto e lo sviluppo di futuri sistemi di difesa volti a mantenere il dominio militare globale del paese. Sono almeno 15 i sistemi d’arma oggetto di test e il piu’ costoso è il sistema di allarme missilistico spaziale a infrarossi persistenti (OPIR), che sostituisce l’attuale sistema di tracciamento missilistico entrato in servizio a metà degli anni ’90.I sistemi d'arma inclusi nell'elenco sono quelli su cui l'esercito sta investendo maggiormente in ricerca, sviluppo, test e valutazione e comprendono solo quelli ancora in fase di sviluppo e che non verranno consegnati nel prossimo anno fiscale. Le informazioni dettagliate su dove verranno impiegati ciascun sistema nel contesto militare provengono direttamente dal documento di proposta di bilancio del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America (DOD), denominato « Costo di acquisizione del programma per sistema di armi». Occorre ricordare il futuro della guerre si sta sempre più orientando verso l'ambito digitale e automatizzato, con una crescente richiesta di capacità di attacco e difesa informatica. Il Dipartimento della Difesa (DOD) ha posto le capacità del cyberspazio tra le sue priorità principali, anche per aumentare i costi delle operazioni nel cyberspazio per gli avversari. Come indicato nella proposta di bilancio per l'anno fiscale 2024, il DOD continua a investire nella sicurezza informatica, nelle operazioni nel cyberspazio (compresa la Cyber Mission Force) e nella ricerca e sviluppo informatico. La Cyber Mission Force rappresenta il braccio operativo del Cyber Command statunitense. Tra i 15 sistemi menzionati, quattro riguardano velivoli: jet avanzati per l'addestramento dei piloti, nuovi velivoli dotati di sistemi di allarme e controllo in volo, bombardieri stealth a lungo raggio di prossima generazione e due nuovi velivoli presidenziali designati come "Air Force One". Vediamone alcuni. Nuovi elicotteri I vertici esecutivi del paese saranno presto trasportati a bordo di un nuovissimo elicottero presidenziale, poiché il governo sta sostituendo la sua flotta di VH-3D e VH-60, in servizio rispettivamente dagli anni '70 e '80 e gestiti dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti. L'elicottero presidenziale VH-92A Patriot si basa sull'elicottero commerciale S-92A di Sikorsky. A marzo 2023 , il VH-92A è atterrato a Las Vegas in occasione della visita del presidente Joe Biden, ma è rimasto in "standby", come riportato dal sito di notizie The Warzone. L'elicottero assume il nominativo di "Marine One" quando trasporta il presidente e "Marine Two" quando trasporta il vicepresidente. I programmi di addestramento dell'Air ForceNel marzo del 2015, l'Air Force ha annunciato i requisiti per il programma noto come « programma di addestramento avanzato dei piloti TX ». Il primo di questi aerei da addestramento avanzato, ufficialmente denominato T-7A Red Hawk, è uscito dalla catena di montaggio nell'aprile del 2022, secondo quanto riportato dal sito di notizie “Airforce Technology”. Tuttavia, la sostituzione della vecchia flotta di quasi 1.200 T-38 Talon, entrata in servizio per la prima volta nel 1961, deve ancora iniziare. Il programma T-7A ha subito diversi ritardi, e i primi aerei T-7A entreranno in servizio all'inizio del 2027, tre anni dopo la data prevista e undici anni dopo il primo volo del primo prototipo T-7A.Le portaerei A maggio 2023, la prima delle dieci portaerei previste della classe Gerald R. Ford ha intrapreso il suo primo dispiegamento completo mentre il Ford Carrier Strike Group si dirigeva verso il Mediterraneo per unirsi alla sesta flotta statunitense. Questa nuova classe di portaerei sostituirà alla fine le attuali navi della classe Nimitz e sarà la prima portaerei statunitense a propulsione nucleare a eliminare completamente il sistema di vapore, utilizzato per alimentare le catapulte impiegate nel lancio degli aerei dal ponte. Secondo il DOD, le portaerei Ford offrono maggiore efficienza grazie a «migliorate capacità di combattimento, miglioramenti della qualità della vita per i marinai e una riduzione dei costi totali di proprietà»I missili balistici I missili balistici Trident II, caratterizzati da lungo raggio e alta precisione, sono in servizio dal 1990 e sono uno degli strumenti più importanti nella deterrenza nucleare degli Stati Uniti. Questi missili possono essere lanciati da sottomarini delle classi Ohio e Vanguard, ognuno capace di colpire diversi bersagli con testate nucleari, conferendogli un ruolo di primaria importanza come armi di "primo attacco". Attualmente, il Dipartimento della Difesa sta rielaborando tali missili per essere impiegati sui sottomarini della classe Columbia. Il sistema di allarme e controllo aereo E-3 SentryNel 2022 il governo federale ha assegnato a Boeing un contratto per iniziare a sostituire il sistema di allarme e controllo aereo E-3 Sentry. Con il suo sistema radar aereo a lungo raggio, l'AWACS è fondamentalmente un sistema radar volante ad alta quota e a lungo raggio in grado di rilevare e tracciare bersagli ed eseguire operazioni di comando e controllo dirigendo gli aerei verso i loro bersagli. L'E-7 è basato sull'aereo commerciale 737-700 della Boeing e sostituirà eventualmente l'attuale flotta di E-3 basati sul 707, fornendo all'Aeronautica Militare capacità più avanzate.Il veicolo da combattimento Bradley M2A4Si tratta di veicolo da combattimento da 80.000 libbre corazzato e ad alta tecnologia che protegge la fanteria meccanizzata con potenza di fuoco montata da un cannone da 25 mm, una grande mitragliatrice e missili anticarro TOW. Anche se continuerà ad essere utilizzato dall’esercito per gli anni a venire, il Bradley sarà sostituito dal veicolo da combattimento con equipaggio opzionale, che secondo il DOD « fornirà una maggiore capacità di combattimento che distruggerà bersagli a una distanza maggiore rispetto al Bradley e conterrà alcuni sistemi di manovra semi-autonomi»Gli aerei invisibili Il B-21 Raider sostituirà i bombardieri Stealth B-1 e B-2. Avrà lo stesso design ad "ala volante" a forma di boomerang del B-2, che aumenta la portata dell'aereo. Secondo Northrop Grumman una società conglomerata statunitense nel campo aerospaziale e della difesa,il B-21 beneficia di oltre tre decenni di tecnologia d’attacco e stealth e « costituisce la spina dorsale del futuro della potenza aerea statunitense». Come i suoi predecessori, il bombardiere può trasportare carichi utili sia convenzionali che nucleari.Un nuovo sistema di difesa missilisticaLa Boeing pubblicizza il Ground-based Midcourse Defense (GMD) come l'unico sistema di difesa missilistica in grado di proteggere l'intero territorio degli Stati Uniti, comprese l'Alaska e le Hawaii, dagli attacchi missilistici balistici a lungo raggio. Questo sistema integra satelliti, sistemi radar marittimi e una rete di comando e controllo distribuita su 15 fusi orari per abbattere i missili mediante razzi intercettori che dispiegano veicoli mortali. Il Dipartimento della Difesa (DOD) sta investendo miliardi di dollari per aggiornare il GMD con intercettori di prossima generazione.Il missile balistico intercontinentaleIl LGM-35A Sentinel sta gradualmente sostituendo il missile balistico intercontinentale LGM-30 Minuteman III come parte della triade nucleare americana, che comprende missili nucleari lanciati da terra, sottomarini armati di missili nucleari e aerei dotati di bombe e missili nucleari. Il Dipartimento della Difesa (DOD) sostiene che il Sentinel sarà dotato di sistemi di volo, comando e controllo, e di lancio di prossima generazione, che includono silos aggiornati, centri di controllo e altre infrastrutture terrestri.La Difesa Spaziale Gli Stati Uniti stanno inoltre attivamente sviluppando la difesa spaziale con un nuovo sistema satellitare anti-interferenze, che comprende anche lo sviluppo di un veicolo di lancio avanzato per mettere in orbita i satelliti difensivi. I test sulle capacità anti-interferenze di questo sistema, mirato a contrastare gli sforzi di interruzione delle comunicazioni, sono stati condotti presso una struttura della Boeing a El Segundo, in California. Il lancio del satellite è previsto per l'anno prossimo, come riportato da Space News. Gli USA stanno anche procedendo alla sostituzione di una rete esistente di sensori a infrarossi basati su satellite, entrata in servizio a metà degli anni '90, con il sistema di nuova generazione OPIR (Overhead Persistent Infrared). Questo sistema fornirà avvisi sui lanci di missili balistici contro gli Stati Uniti da qualsiasi parte del pianeta. Il lancio iniziale del primo satellite OPIR è programmato per il 2025, ma potrebbe subire ritardi, come riportato in un rapporto del Government Accountability Office degli Stati Uniti del 2021.
Nel riquadro: Ferdinando Ametrano, ad di CheckSig (IStock)
Francesca Albanese (Ansa)