2025-04-28
Le startup italiane da tenere d'occhio quest'anno
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Le startup italiane nel 2024 hanno trovato nuovi investitori dopo il calo del 2023. L'osservatorio Startup e Scaleup High Tech del Politecnico di Milano calcola gli investimenti in giovani aziende high tech a 1,49 miliardi di euro per l'intero anno: in crescita del 32% sui 1,13 miliardi del 2023, ma pur sempre al di sotto del consuntivo record del 2022 (2,1 miliardi).
Le startup italiane nel 2024 hanno trovato nuovi investitori dopo il calo del 2023. L'osservatorio Startup e Scaleup High Tech del Politecnico di Milano calcola gli investimenti in giovani aziende high tech a 1,49 miliardi di euro per l'intero anno: in crescita del 32% sui 1,13 miliardi del 2023, ma pur sempre al di sotto del consuntivo record del 2022 (2,1 miliardi).Ecco le prime cinque aziende italiane che hanno raccolto di più.Jet HRHa già chiuso due campagne da 16,7 milioni complessivi. Fondata alla fine del 2023 da Marco Ogliengo e Francesco Scalambrino abbatte i costi di gestione del personale (buste paga, assunzioni e attività assimilate) Il prossimo step punta ad allargare la piattaforma alla gestione di lavoratori autonomi a partita iva, permettendo alle imprese di garantire trasparenza e puntualità di trattamento nei pagamenti nei confronti dei collaboratori.Caracol AmFondata nel 2015 si occupa di stampa 3D. Dispone della tecnologia Waam (Wire Arc Additive Manufacturing) che combina robotica, saldatura ad arco e additive per realizzare parti metalliche di grandi dimensioni. Fra i clienti Leonardo, per l'aerospace, e Fincantieri, che sta sviluppando applicazioni per il settore navale. . Sono stati raccolti oltre 14 milioni dalla fondazione. L’ultima offerta nel 2023 con Cdp Venture Capital. Nel libro soci anche Eureka, Primo Capital e Neva.Circular MaterialsRecuperare metalli e materie prime dalle acque reflue industriali. Fondata da Marco Bersani nel 2019 ha raccolto oltre 10 milioni di euro tra azioni e prestiti , grazie al supporto di 360 Life (A2A come riferimento finanziario e sponsor industriale). A Padova è operativo da agosto il primo impianto che può trattare circa 3mila tonnellate di reflui all’anno. Come prossimo passo la realizzazione di un depuratore con capacità fino a 20mila tonnellate all’anno, per rispondere a un mercato che, solo in Italia, vale 1,5 milioni di tonnellate all’anno di reflui industriali.AikoFondata nel 2017 a Torino è specializzata in tecnologie di intelligenza artificiale e di automazione per voli spaziali. Nel 2023 ha aperto una sede anche a Tolosa, sede di Airbus. Ha firmato una partnership strategica con Pangea Aerospace, start up con sede nella città francese e a Barcellona specializzata nello sviluppo di sistemi di propulsione per l'industria aerospaziale. Obiettivo ulteriore di Aiko sono gli Stati Uniti dove progetta di aprire una sede entro l’anno- L'ultimo round chiuso a ottobre ha incassato 3,5 milioni con Deep Ocean Capital SGR e Primo Capital. La raccolta complessiva è di 6,5 milioni di euro.VoltaFondata lo scorso anno da Mario Parteli e Paul Guillemin ha già raccolto 6 milioni. La piattaforma promette di cambiare il meccanismo delle vendite all'ingrosso, sostituendo cataloghi cartacei e file per la gestione manuale di ordini e magazzino. Inoltre, l’AI integrata nel sistema genera analisi e suggerimenti per migliorare la personalizzazione delle trattative e anticipare le necessità dei clienti.
(Totaleu)
Lo ha detto il Presidente di Unipol Carlo Cimbri in occasione del convegno «Il contributo delle assicurazioni alla competitività europea», che si è svolto al Parlamento Ue.
(Arma dei Carabinieri)
L’arresto in flagranza differita di un 57enne di Acerra eseguito a Caivano è frutto del lavoro coordinato dei Carabinieri della Regione Forestale Campania e del Comando Provinciale partenopeo. Un’attività che muove i suoi passi dal decreto recentemente entrato in vigore in materia di illeciti ambientali e dagli schermi collegati ad una moderna «control room», una struttura che accentra segnalazioni, flussi informativi e richieste di intervento nelle province napoletana e casertana con un comune denominatore: la lotta all’inquinamento.
L’integrazione della nuova normativa a questo sistema di coordinamento consente di individuare e monitorare situazioni a rischio, consentendo una mobilitazione immediata delle pattuglie sul territorio.
Le immagini di un sistema di videosorveglianza dedicato hanno mostrato ai militari del NIPAAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale) e della stazione di Caivano un soggetto intento ad incendiare 25 sacchi di scarti tessili. Quintali di rifiuti, la cui combustione ha generato una nube di fumo che ha avvolto anche alcune abitazioni vicine.
Secondo quanto documentato in poche ore, il 57enne avrebbe alimentato le fiamme e poi si sarebbe allontanato a bordo del suo suv. Le pattuglie intervenute, collegate con la «control room», hanno ricostruito il tragitto del veicolo e ne hanno identificato il proprietario. L’uomo è stato rintracciato qualche ora dopo la registrazione delle immagini e arrestato in flagranza differita nella sua abitazione. E’ ora ai domiciliari, in attesa di giudizio.
L’intera operazione costituisce un esempio concreto dell’efficacia della nuova normativa - che supera i limiti della tradizionale flagranza - e del lavoro sinergico e strutturato dell’Arma dei Carabinieri.
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