![Scurati può anche fare la vittima: «Su di me tracciato un bersaglio»](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy81MjA1OTUwMC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc4NDYxNjgyN30.TYPDwcKhHyUQvStIfVuLwKoajV10Jrj8zPlBAT---Ig/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C8%2C0)
Antonio Scurati (Getty Images)
L’autore al festival di «Repubblica»: «Un gruppo neofascista ha vinto le elezioni». Caos alla Rai, RobertoSergio: «Chiesta relazione».
La pellicola, su Amazon Prime Video da giovedì 25 luglio, è una sorta di Bastardi senza gloria, riletto, però, attraverso la lente di Guy Ritchie. Quella lente pop, a tratti grottesca, una lente colorata e divertita, capace di mettere in luce le contraddizioni e le piccole volgarità dell’essere umano.