2019-07-27
Saviano va in ansia per gli immigrati. Raggi approfitta per sferzare Salvini
Il vicepremier: «I colpevoli ai lavori forzati». Luigi Di Maio parla di «fatto gravissimo», Giuseppe Conte di «ferita allo Stato». Ma nel giorno del cordoglio, il sindaco di Roma attacca il Viminale e lo scrittore sproloquia sul razzismo. «È stato ammazzato da due stronzi per un cellulare. Spero li prendano prima possibile e che finiscano in galera ai lavori forzati a vita, come in Austria». Si era espresso così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, subito dopo l'uccisione, a coltellate, del carabiniere Mario Rega Cerciello, da parte di due stranieri. La morte del giovane dell'Arma ieri ha suscitato anche reazioni piuttosto scomposte, come quella di un ragazzo che su Facebook ha scritto: «Ma se l'uomo che ha accoltellato il carabiniere questa notte si fosse solo difeso? L'aggressività e la prepotenza delle forze dell'ordine, specialmente verso chi non è italiano o non ha la testa rasata, è palese ovunque». Un commento che ha scatenato il vicepremier leghista: «Ma come si può pensare una follia del genere? Che pena, non ho parole per questo tizio». Non meno inquietante il commento di Roberto Saviano, che non ha perso occasione per sentenziare: «La morte di Mario Cerciello Rega è già territorio saccheggiato dalla peggiore propaganda», ha scritto su Facebook, aggiungendo: «La morte di un carabiniere in servizio non può essere usata come orrido strumento politico contro i migranti. Delinquenti politici che, per allontanare da sé i sospetti sui crimini commessi, non esitano a usare i più deboli tra voi, e i più esasperati (ognuno ha una ragione per esserlo), per alimentare sentimenti razzisti che non hanno ragione di esistere. Quando la camorra uccide, non è pensabile incolpare tutti i campani. Mi rendo conto che non è semplice, ma sta a noi comprendere la reale situazione criminale del nostro Paese e difendere il sacrificio di un uomo, di un carabiniere caduto mentre agiva rispettando il giuramento prestato alle leggi democratiche del suo Paese».«È il momento in cui le istituzioni devono esprimere il cordoglio per questo giovanissimo ragazzo morto nell'esercizio del suo dovere. Poi ci saranno le indagini e tutto il resto», ha detto ieri mattina il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ospite in tv ad Agorà, che però non ha risparmiato un attacco al responsabile del Viminale: «Per quanto riguarda la mia polizia locale, cerchiamo di presidiare il territorio in ogni modo. Ma dobbiamo essere molto concreti: a Roma capitale mancano ancora 2.000 agenti e forse non saranno nemmeno sufficienti. Abbiamo necessità di aumentare le forze di polizia. Non ci occupiamo di sicurezza, ma facciamo anche questo, dando supporto a tutte le forze dell'ordine. I numeri che ci restituisce la questura non parlano di un'assenza di sicurezza in questa città, poi fatti come questo ci gettano nel baratro».Anche il vicepremier pentastellato, Luigi Di Maio, sembra condividere quanto detto dalla Raggi, visto che promette: «Nella prossima legge di bilancio ci saranno maggiori risorse a favore delle forze dell'ordine. Purtroppo le risorse non sono mai abbastanza». Poi aggiunge: «Queste cose che succedono sono gravissime, è un atto di mancanza di rispetto nei confronti dei carabinieri ma anche dello Stato. Se gli assassini dovessero essere effettivamente non italiani spero che il carcere se lo facciano a casa loro, se sono irregolari non devono stare qui. Sui rimpatri dobbiamo agire con forza». Per il premier, Giuseppe Conte, si tratta di una «una profonda ferita per lo Stato». Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha mandato il suo messaggio di cordoglio all'Arma: «Desidero esprimere a lei, signor comandante generale, e all'Arma dei carabinieri, la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori dell'Arma a servizio dei cittadini. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore e gli auguri di pronta guarigione al carabiniere Andrea Varriale, rimasto ferito».Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha twittato «forte abbraccio alla moglie e alla mamma del vice brigadiere Cerciello Rega e all'Arma dei carabinieri e chiedo tolleranza zero per i delinquenti, autori del vile atto». Diretta come sempre la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni: «Vicinanza alla famiglia di questo servitore dello Stato e all'Arma dei carabinieri, spero che questi animali vengano presi subito e che possano marcire in galera». Molto misurata, invece, la reazione del Pd. Se il segretario Nicola Zingaretti ha espresso «dolore per la tragica morte del carabiniere caduto durante un controllo», la vicesegretaria Paola De Micheli è stata più formale: «A nome mio e di tutto il Partito democratico rivolgo i sentimenti più profondi di vicinanza e cordoglio ai familiari del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, caduto questa notte nell'adempimento del suo dovere. Nell'esprimere inoltre il nostro autentico apprezzamento all'Arma dei carabinieri, ogni giorno in prima linea in difesa della legalità e della sicurezza dei cittadini, auspichiamo che il responsabile dell'omicidio venga assicurato quanto prima alla giustizia e che questa faccia il suo rigoroso e rapido corso». Per esprimere solidarietà all'Arma, le volanti della polizia ieri sono giunte a sirene spiegate davanti al comando generale. Il comandante generale Giovanni Nistri ha salutato e ringraziato uno per uno tutti i poliziotti.
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