2019-04-09
Salvini e l’internazionale sovranista: «Con questi ribalteremo l’Europa»
Si riunisce a Milano il gruppo politico che, per la prima volta dal 1979, stando ai sondaggi potrebbe togliere la maggioranza a popolari e socialdemocratici. Con la Lega possibile maggior forza dell'intero Parlamento.Ci sarà anche Marine Le Pen, che insieme a Salvini guida il progetto di una nuova Europa, e che con il vicepremier italiano fila d'amore e d'accordo, a dispetto di chi ieri è tornato a parlare di «defezione» della leader del Rassemblement national, suscitando la reazione genuina e ruspante del leader leghista: «Ma cazzo ma», ha risposto Salvini, «è sempre colpa di chi si spiega e quindi è colpa mia, e quindi lo ripeto per la sedicesima volta. Io sono qui a nome di tutti i movimenti politici del mio gruppo, l'Efn».Lo scorso 5 aprile, appena quattro giorni fa, Salvini e la Le Pen si sono incontrati a Parigi proprio per mettere a punto la strategia comune in vista delle Europee. «In grande forma», ha twittato la Le Pen, «e pronti a vincere le elezioni europee il 26 maggio prossimo con Matteo Salvini!».L'obiettivo di Salvini e della Le Pen è allargare questa coalizione eurosovranista, partendo da Alternative für Deutschland (Afd): ieri a Milano, al fianco del nostro vicepremier, c'era anche Jörg Meuthen, capogruppo al parlamento tedesco e portavoce federale del partito, che attualmente fa parte dell'Efdd (il gruppo europeo al quale aderisce anche il Movimento 5 Stelle) e che ha sposato il progetto di Marine e Matteo. Afd alle legislative del 2017 in Germania ha ottenuto un lusinghiero 12,64%, 8 punti in più delle precedenti elezioni, eleggendo ben 94 deputati. I sondaggi prevedono per il partito di destra tedesco una ottima affermazione alle prossime europee, con un bottino di 12 eurodeputati.Su Afd si concentrano gli attacchi dei sedicenti progressisti, al grido di «Fascisti! Negazionisti!», mentre in realtà il partito non ha fatto altro che intercettare i sentimenti euroscettici sempre crescenti anche in Germania. Afd ha tra i suoi pilastri politici la revisione in senso restrittivo della concessione del diritto d'asilo e una visione conservatrice sui temi etici, a partire dalla difesa dei valori tradizionali della famiglia. Con Salvini e Meuthen, ieri a Milano, c'erano Olli Kotro del Partito dei veri finlandesi (17,7% alle politiche del 2015) e Anders Vistisen del Partito popolare danese (21% alle politiche 2015).Le prossime elezioni potrebbero ribaltare l'assetto politico del Parlamento europeo, e di conseguenza della Commissione. Per la prima volta dal 1979, infatti, stando ai sondaggi, popolari e socialdemocratici non avranno la maggioranza. Che accadrà? Tra i popolari ci sono alcuni esponenti politici molto importanti, come il premier ungherese Viktor Orbàn e il cancelliere austriaco Sebastian Kurz che lavorano per un'alleanza con i gruppi di destra: Efn e Ecr (il gruppo Conservatori e riformisti europei, al quale aderirà Fratelli d'Italia se il partito di Giorgia Meloni supererà la soglia del 4%). Per poter essere riconosciuto ufficialmente, un gruppo politico all'Europarlamento deve essere formato da un minimo di 25 deputati provenienti da almeno 7 paesi diversi. In totale il prossimo 26 maggio verranno eletti 705 eurodeputati, 76 italiani. Il gruppo Efn, Europa delle nazioni e della libertà, conta attualmente 37 membri. Nel prossimo Parlamento europeo prenderà il nome di Alleanza europea dei popoli e delle nazioni (Eapn). La delegazione più consistente è quella francese del Rassemblement national (20 deputati). La Lega ne ha 5, il resto sono esponenti di altre forze politiche: il Partito della libertà austriaco (al governo a Vienna, nel 2017 ha ottenuto alle elezioni austriache un lusinghiero 26%); i belgi di Interesse Fiammingo; (3,6% alle politiche del 2014); gli olandesi del Partito per la libertà (13% alle politiche del 2017); i polacchi del Congresso della nuova destra (7% alle scorse europee); i tedeschi del Partito blu (fondato da fuoriusciti da Alternative für Deutschland). Secondo tutti i sondaggi, l'Alleanza europea dei popoli e delle nazioni otterrà il prossimo 26 maggio un risultato stratosferico: la Lega potrebbe superare i popolari tedeschi e diventare il primo gruppo dell'intero europarlamento con ben 26 eletti. Sempre secondo i sondaggi, l'Enf, l'attuale gruppo di Salvini e Le Pen, passerà da 37 a 60 eurodeputati, al netto delle nuove adesioni. Matteo e Marine hanno nel mirino altri partiti di destra: il sogno è convincere i polacchi di Diritto e giustizia di Jaroslaw Kaczynski (partito di governo a Varsavia, che ha ottenuto il 37,5% alle parlamentari del 2015, ben 17 eurodeputati uscenti) a lasciare l'Ecr e unirsi all'Eapn. L'ostacolo da superare è l'ostilità di Kaczynski nei confronti di Vladimir Putin, con il quale invece Salvini e la Le Pen hanno eccellenti rapporti.
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