2025-03-11
Sala cincischia sul nuovo assessore. Verso una rivoluzione delle deleghe
Nessuno dei nomi proposti è un urbanista: politiche per la casa suddivise con Giancarlo Tancredi?Mentre il Salva Milano continua a essere rinviato al Senato, il Partito democratico decide il sostituto di Guido Bardelli, ormai ex assessore alla Casa del Comune di Milano. Ma sarà il sindaco Beppe Sala a distribuire le deleghe, per un piccolo rimpastino di giunta in piazza Scala. A due giorni dalle dimissioni dell’assessore - dovute all’inchiesta sull’urbanistica che ha portato agli arresti domiciliari l’ex vicepresidente della commissione paesaggio Giovanni Oggioni -Sala non ha ancora trovato un sostituto («Penso di risolvere la questione tra giovedì e venerdì»). Ieri ha annunciato che sarà un politico, non un tecnico. «Il ragionamento che faccio è molto semplice: manca talmente poco tempo alla fine del mandato che un tecnico puro prima che capisca i complessi meccanismi della Pubblica amministrazione non so se potrebbe essere un bene». Del resto da più di una settimana i dem si sono radunati per trovare un profilo adeguato da fornire al primo cittadino. E proprio lunedì sera c’è stata una segreteria politica del Pd durata fino a notte inoltrata dove il segretario Alessandro Capelli ha tirato le fila. Così ieri è stata consegnata una lista di nomi a Sala, dove in pratica sarebbero riportati i profili dei politici che sono circolati negli ultimi giorni, da Emanuele Fiano a Pietro Bussolati, da Fabio Pizzul a Emilio Cornelli. Non sono esperti di materia urbanistica come lo era Bardelli. Proprio per questo motivo l’entrata del nuovo prescelto in giunta scatenerà un effetto domino, con una rivoluzione delle deleghe ai singoli assessori. È probabile che «le politiche per la casa», quindi, possano essere suddivise con un altro assessore, magari quello alla rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi. In qualche modo dovrà essere trovata una sintesi per andare avanti nei prossimi mesi e sbloccare gli uffici dell’urbanistica. Nel frattempo, mentre la Lega con Silvia Sardone propone una consiliare speciale d’indagine sull’urbanistica a palazzo Marino, in commissione Ambiente del Senato si va verso una sospensione del termine per la presentazione degli emendamenti al ddl Salva Milano previsto per oggi a mezzogiorno. I partiti chiedono più tempo per trovare una via d’uscita allo stallo. Il Movimento 5 stelle esulta: «È il preludio a un altro rinvio sine die». Ma nel frattempo a Milano ci sono centinaia di appartamenti bloccati con almeno 1.600 famiglie in attesa di una casa che potrebbe non arrivare mai. Serve un modo per uscirne. Matteo Forte, consigliere regionale di Fdi, rilancia in un’intervista a Tempi «le dimissioni di Sala» che sarebbero «il Salva Milano di cui c’è bisogno». E allo stesso tempo lancia un messaggio a Pd e 5 stelle, ricordando loro la circolare sull’edilizia del 2020 firmata dagli allora ministri Paola De Micheli e Fabiana Dadone. «Quindi, a quanto pare, al Conte bis, il governo giallorosso, andava bene che per trasformare un immobile, magari dismesso, in un nuovo edificio bastasse il rilascio da parte del Comune di una Scia, cioè lo strumento semplificato per ristrutturazioni con modifiche anche strutturali dell’esistente. Se questo non va più bene, va contestato politicamente e normato in modo diverso. Ma è chiaro che è più facile cavalcare le inchieste giudiziarie, altrimenti Pd e pentastellati dovrebbero spiegare a tutti perché contestano ciò che loro stessi hanno avallato quando erano al governo».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.