Sul rinvio dello stop all’auto a benzina ora la Germania si accoda all’Italia

Sul rinvio dello stop all’auto a benzina ora la Germania si accoda all’Italia
Olaf Scholz è il cancelliere tedesco dal 2021 (Getty)
  • Il vicecancelliere Robert Habeck si schiera con Adolfo Urso: «Appoggio la sua richiesta». E sposa la linea del capo della Cdu, Friederich Merz: «Anticipiamo la revisione delle norme al 2025». Intanto l’Ue avverte: «Le emissioni non si toccano».
  • Secondo la narrazione dominante investendo sul solare ridurremo gli eventi climatici estremi. In realtà sprechiamo soldi che andrebbero impiegati per rendere sicuri i fiumi.

Lo speciale contiene due articoli

«Spioni? Forse una manina straniera»
Tommaso Foti (Imagoeconomica)
Il capogruppo di Fdi alla Camera, Tommaso Foti, sui conti bancari violati: «È il più grosso scandalo della storia repubblicana. Strano che non ci sia solidarietà dall’estero. Pure la sinistra sta zitta. E intanto tiene in ostaggio la Consulta».
«La Ue mi sanziona senza fare indagini»
Bogoljub Karic (Ansa)
Parla l’ex ministro serbo Bogoljub Karic, che fu il primo capitalista jugoslavo («Tito fece una deroga»): «Giornalisti accusano di fare affari con Lukashenko ma la mia famiglia non è coinvolta in procedimenti. È questo lo stato di diritto?».
Il «buono» Tusk chiude le frontiere
Donald Tusk (Ansa)
Il premier polacco, ben visto a Bruxelles, vieta ai migranti di chiedere asilo: «Spinti da Minsk per destabilizzarci». Ma è una scusa che copre la stretta contro il caos sociale.
«Per i mezzi pesanti i target verdi europei sono irraggiungibili»
Il presidente di Anita, Riccardo Morelli (Ansa)
Il capo di Anita, Riccardo Morelli: «Elettrico e idrogeno non bastano e il loro impatto in termini di CO2 è sottostimato. I biocarburanti possono aiutare».
Le Firme

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