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L’assurda proposta del capo dei pediatri, dopo l’appello dell’Oms: genitori e figli dovrebbero indossare i bavagli in sala d’attesa. «È una forma di educazione sanitaria».
Dopo il faccia a faccia con il ministro Speranza, non ha smesso di lottare per i suoi diritti assieme alla compagna Paola. Hanno costituito una associazione e chiedono di essere riconosciuti dallo Stato. Che finora ha dato risposte insufficienti.