L’uomo, soggetto a decreti d’espulsione, tirava sassi ai vagoni. Per l’agente 70 trasfusioni e 5 arresti cardiaci: ha perso un rene.
Chi fa rispettar le leggi non può ricorrere alle armi, pena la gogna pubblica. I buonisti s’indignano sulle catene alla Salis e non per un servitore dello Stato in fin di vita. Così i criminali sanno che in Italia tutto è permesso.
Il governatore dem (travolto dalle inchieste sulla Regione Puglia) oggi comparirà davanti alla commissione Antimafia. Dovrà chiarire la soffiata a Alfonsino Pisicchio prima dell’arresto e la visita alla sorella del boss Capriati col sindaco di Bari, Antonio Decaro.
L’inchiesta sulle presunte bustarelle a Genova ridà slancio ai pro finanziamento pubblico, tagliato 10 anni fa da Letta jr. Ma non è vero che, con le casse piene, i partiti rinunciano alla voglia di denari facili.