«Ho fatto un patto in Procura a Milano e ho salvato l’Expo»

«Ho fatto un patto in Procura a Milano e ho salvato l’Expo»
Matteo Renzi (Ansa)
  • Nel suo libro Matteo Renzi racconta la trattativa con Edmondo Bruti Liberati per congelare le inchieste che rischiavano di far saltare l’evento.
  • Il vicepresidente Csm David Ermini: «Dice falsità». L’ex premier: «Non vedo l’ora di avere l’atto».
«Racconto dei fatti. Atti e fatti. Non ci sono commenti, suggestioni, analisi sociologiche. Ci sono dei dati di fatto che forse vi faranno pensare». Così il leader di Italia Viva nella prefazione de Il Mostro, il libro in cui replica alle accuse rivoltegli dalla Procura di Firenze. Per gentile concessione dell’editore Piemme ne pubblichiamo uno stralcio.
Edicola Verità | La rassegna stampa del 29 settembre

Ecco #Edicola Verità, la rassegna stampa del 29 settembre con Camilla Conti

Regeni, la Consulta è ad personam
Ansa
In attesa delle motivazioni, la scelta della Corte di riaprire il processo per l’omicidio è «rivendicata» come un provvedimento «ad hoc»: l’opposto esatto del suo compito.
Ritratti | Giovanni Battista Ambrosoli, il nomade del miele

Il sedicesimo podcast di Ritratti è dedicato a Giovanni Battista Ambrosoli. Un pionieristico apicoltore nomade. Si può definire così il fondatore della «G.B.Ambrosoli» che nasce nel 1923 con un’idea alla base della missione imprenditoriale: vendere nei negozi un prodotto che fosse il più semplice e naturale possibile, buono come il miele appunto. “Al miele non si aggiunge e non si toglie nulla”, dice Ambrosoli. Che trova pure una ricetta per impiegare la cera d’api per mobili in legno e parquet dando vita nel 1931 alla cera Ambra. L’anno dopo arriva l’idea di un prodotto tascabile per portarsi dietro il miele, le caramelle. La grande intuizione di Giovanni Battista Ambrosoli è quella di creare una vera e propria cultura del miele. Negli anni ’50 il fondatore consegna l’azienda nelle mani dei figli, muore il 17 marzo del 1961. Il Paese, intanto, vive il boom economico e nelle case italiane arriva la televisione. Nel 1967, dopo tante richieste, la Ambrosoli approda nel Carosello. E’ una spesa importante: sei trasmissioni costano 43 milioni di lire, una cifra pazzesca per quei tempi. Ma è subito un successo e dopo solo una settimana le persone canticchiano il ritornello”. Bella dolce cara mammina, dacci una caramellina». Questa è la sua storia. Buon ascolto.

L’Italia si scontra con Berlino e blocca i giochini Ue sulle Ong
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock e Antonio Tajani (Getty Images)
  • La Germania insiste nei finanziamenti a chi traghetta clandestini in Sicilia, Antonio Tajani protesta. Matteo Piantedosi congela il Patto sui migranti proprio perché vuole che i volontari portino chi soccorrono nei Paesi di bandiera della nave.
  • L’Italia prende tempo riguardo all’intesa europea sulle migrazioni, bocciata da Ungheria e Polonia. Il governo Meloni non accetta «strumentalizzazioni» dalle Organizzazioni non governative.

Lo speciale contiene due articoli.

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