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«Ho fatto un patto in Procura a Milano e ho salvato l’Expo»

«Ho fatto un patto in Procura a Milano e ho salvato l’Expo»
Matteo Renzi (Ansa)
  • Nel suo libro Matteo Renzi racconta la trattativa con Edmondo Bruti Liberati per congelare le inchieste che rischiavano di far saltare l’evento.
  • Il vicepresidente Csm David Ermini: «Dice falsità». L’ex premier: «Non vedo l’ora di avere l’atto».
«Racconto dei fatti. Atti e fatti. Non ci sono commenti, suggestioni, analisi sociologiche. Ci sono dei dati di fatto che forse vi faranno pensare». Così il leader di Italia Viva nella prefazione de Il Mostro, il libro in cui replica alle accuse rivoltegli dalla Procura di Firenze. Per gentile concessione dell’editore Piemme ne pubblichiamo uno stralcio.
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Energia geotermica: la lunga storia italiana che nasce in Toscana
In Toscana un laboratorio a cielo aperto, dove con Enel il calore nascosto della Terra diventa elettricità, teleriscaldamento e turismo.
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Da gennaio in vigore il dazio sulle importazioni europee di materiali ad alta emissione di CO2 come alluminio e acciaio. Cortocircuito Bruxelles: parte dei proventi per rimborsare le aziende colpite, a patto che dimostrino sensibilità all’ambiente.

Il regolatore di Bruxelles non dorme mai. Poche ore dopo la finta retromarcia sul divieto di nuovi motori a scoppio al 2035, la Commissione europea ha annunciato ieri una revisione del suo Carbon border adjustment mechanism (Cbam), il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere, il primo dazio sul carbonio al mondo.

L’obiettivo dichiarato è «rafforzare l’efficacia» della politica climatica, che già tante soddisfazioni ha dato a tutta l’Europa, ma la realtà è che il tutto si traduca in un aumento di burocrazia e costi.

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Dimmi La Verità | Stefano Piazza: «Il terrorismo islamico dopo la strage in Australia»

Ecco #DimmiLaVerità del 18 dicembre 2025. Con il nostro Stefano Piazza facciamo il punto sul terrorismo islamico dopo la strage in Australia.

A Bruxelles c’è nervosismo: l’Italia ha smesso di dire sempre sì. Su Ucraina, fondi russi e accordo Mercosur, Roma alza la voce e rimette al centro interessi nazionali, imprese e agricoltori. Mentre l’UE spinge, l’Italia frena e negozia. Risultato? L’Italia è tornata a contare. E in Europa se ne sono accorti.

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