2022-12-13
Autogrill, la verità sulla prof: anti Renzi e a favore dei gay
Nel riquadro Matteo Renzi e Marco Mancini filmati all'area di servizio di Feronia/Fiano Romano (Ansa/Rai3)
La donna che ha filmato il Rottamatore in compagnia dell’ex 007 Marco Mancini vive a Viterbo e su Fb non fa mistero delle sue simpatie per la sinistra dura e pura.Viterbo, oltre ad essere famosa per essere la Città dei Papi ha la fortuna di avere un quartiere medievale intatto. È qui che vive Valeria, la professoressa di sostegno finita agli onori delle cronache politiche per aver filmato il famoso incontro all’autogrill di Fiano Romano tra l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e l’allora dirigente dei servizi segreti Marco Mancini, oggi in pensione.Un quartiere fitto di vicoli stretti, antiche storie e segreti ancora da svelare.La donna, 44 anni, romana di nascita e viterbese di adozione, ha finalmente una identità precisa ed è realmente una docente (precaria) delle scuole superiori.Laurea specialistica in storia dell’arte e tutela dei beni culturali, è attualmente insegnante di sostegno in una scuola che si trova nella zona a Nord della provincia di Viterbo.In passato si è occupata della foresteria e fatto l’assistente alla comunicazione presso l’École française di Roma.Il marito, M.V., lavora presso una cooperativa sociale. Anche padre e madre vivono a Viterbo nell’antico quartiere del Murialdo, a poche decine di metri dalla chiesa di Sant’Andrea e in linea d’aria a poche centinaia di metri dalla casa della figlia.Il papà è romano e la mamma è originaria di un Comune situato sulle tortuose curve della Cassia a pochi chilometri da Siena.Valeria è divenuta famosa a causa del filmato da lei stessa girato all’anti vigilia di Natale del 2020 mentre aspettava il padre, il quale era stato colto da un malessere improvviso ed era dovuto correre in un bagno dell’autogrill che si trova all’imbocco dell’Autostrada del Sole e dove Renzi era di passaggio mentre si dirigeva a Firenze.La donna, appassionata di politica, sapeva probabilmente che quel filmato avrebbe potuto creare un certo clamore. Soprattutto se qualcuno avesse riconosciuto l’interlocutore dell’ex premier.Per questo ha scritto alcune mail, allegando dei fermo immagine, ma non i filmati, alle redazioni del Fatto Quotidiano e di Report, chiedendo di essere contattata.Mentre i primi non hanno dato seguito alle sue segnalazioni (mangiandosi le mani, citazione di Peter Gomez), Sigfrido Ranucci ha fatto diventare quel filmato un servizio di Report che, a distanza di due anni, ancora riempie le pagine dei quotidiani.Perché Valeria era ansiosa di consegnare ai giornalisti quel filmato?La risposta sembrerebbe semplice. Basta sfogliare il suo profilo Facebook per capire che ci troviamo di fronte a una donna politicamente schierata a sinistra, una di quelle «compagne» che potrebbe considerare Matteo Renzi un nemico giurato delle classi meno abbienti soprattutto a causa dell’introduzione del Jobs act.Tra i suoi post c’è una dedica per Gino Strada e un messaggio per un «25 aprile antifascista». Non mancano parole a sostegno di Emergency o alla comunità Lgbt.Quindi la professoressa, trovandosi di fronte l’ex premier che confabulava con un uomo misterioso, potrebbe aver deciso di iniziare a riprendere il conciliabolo sospetto davvero mossa solo dai suoi convincimenti.Occorre ricordare che in quei giorni era imminente la crisi del governo Conte 2 proprio per mano di Renzi.Domenica sera, quando Massimo Giletti ha mandato in onda un filmato girato a Viterbo che ritraeva la professoressa, è esploso un vero putiferio.La prima reazione è stata dell’avvocato di Valeria che ha chiamato nel corso della diretta di Non è l’arena e ha escluso ancora una volta un ipotetico rapporto tra la sua assistita e i servizi segreti, aggiungendo questo «è assolutamente inesistente». E anche le nostre fonti ce lo hanno del tutto escluso.Com’era largamente prevedibile è arrivata la replica di Renzi. Anche lui ha chiamato in diretta e ha negato di aver dato lui l’imbeccata alla trasmissione: «Sono almeno quindici giorni che sono venuto a conoscenza del nome della professoressa e non mi pare che sia andato in giro a dire chi fosse e dove vivesse».Il leader di Italia Viva ha confermato di aver dato l’incarico a un legale e a un consulente tecnico per essere assistito su una vicenda per la quale la Procura di Roma ha aperto un fascicolo, pur ribadendo di non aver denunciato la professoressa.Renzi, però, vorrebbe il sequestro probatorio del cellulare di Valeria per capire se quelle foto e quei filmati siano stati fatti realmente da lei o se ci sia anche la mano di qualcun altro.Le immagini mandate in onda da Giletti erano quasi del tutto oscurate, ma alcuni dettagli hanno è permesso ai telespettatori in quel momento collegati di riconoscere Viterbo.A conferma di ciò anche il taxi con la pubblicità sullo sportello destro immortalato mentre transitava davanti all’istituto magistrale Santa Rosa e il successivo frame, che mostrava il tombino in ghisa con l’indicazione del Comune posizionato al centro della carreggiata.
Donna, ingegnere aerospaziale dell'Esa e disabile. La tedesca Michaela Benthaus, 33 anni, prenderà parte ad una missione suborbitale sul razzo New Shepard di Blue Origin. Paraplegica dal 2018 in seguito ad un incidente in mountain bike, non ha rinunciato ai suoi obiettivi, nonostante le difficoltà della sua nuova condizione. Intervistata a Bruxelles, ha raccontato la sua esperienza con un discorso motivazionale: «Non abbandonate mai i vostri sogni, ma prendetevi il giusto tempo per realizzarli».