2025-10-06
Raid russo sfiora italiani in Ucraina
I soccorritori ucraini lavorano sul sito di un attacco russo a Leopoli, nell'Ucraina occidentale, nella notte del 5 ottobre (Ansa)
A bordo del convoglio erano presenti oltre 110 connazionali che stavano rientrando da una missione umanitaria. I droni di Mosca in Lituania? Erano solo contrabbandieri.Una pioggia di 500 droni e 50 missili durante la notte di sabato su tutta l’Ucraina che ha provocato la morte di almeno 5 persone, il ferimento di una ventina e il danneggiamento di numerose infrastrutture civili nelle varie regioni del Paese. La fornitura di acqua ed elettricità è stata interrotta in diversi distretti. A Leopoli, che ha subito il peggior attacco dall’inizio della guerra, il raid russo ha sfiorato un treno partito da Kiev e diretto al confine polacco con a bordo 110 volontari italiani di ritorno dalla decima missione Mean - Movimento europeo di azione non violenta.L’Ambasciata d’Italia a Kiev ha fatto sapere che i connazionali «stanno tutti bene» e sono già arrivati in Polonia. «Abbiamo provato quello che si prova in Ucraina tutti i giorni, ovvero vivere sempre con il terrore addosso, di dovere fuggire, di vedere esplodere la tua casa. Noi stiamo bene, abbiamo solo assistito alle esplosioni a Leopoli», ha detto Angelo Moretti, presidente ed animatore del «Project Mean».Nel raid notturno sono stati danneggiati, per la seconda volta in una settimana, gli impianti ucraini dell’operatore pubblico Naftogaz come raccontato su Facebook dall’amministratore delegato di Serhii Koretskyi: «Questi attacchi terroristici maniacali hanno un solo obiettivo: privare gli ucraini di gas, riscaldamento ed elettricità. La Russia è uno stato terrorista». «Il Cremlino continua a perseguire i suoi obiettivi terroristici. Quanti altri ucraini devono morire prima che l’Europa interrompa definitivamente le importazioni di petrolio e gas dalla Russia e aiuti l’Ucraina ad armarsi in modo sufficiente per fermare questo male una volta per tutte?!», ha invece scritto su X il ministro degli Esteri della Lituania, Kotutis Budrys.Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky invece in un video messaggio ha criticato gli alleati: «È stato un attacco imponente. I russi non stanno nemmeno cercando di nascondere le loro vere intenzioni. La maggior parte degli obiettivi erano infrastrutture civili, infrastrutture ordinarie. Hanno colpito impianti energetici, imprese civili, magazzini che immagazzinavano beni civili. Hanno anche preso di mira infrastrutture logistiche, ferrovie vitali per le comunità locali e l’economia. Anche decine di edifici residenziali sono stati danneggiati. Purtroppo, non c’è una risposta forte e adeguata da parte della comunità internazionale a ciò che sta accadendo: la costante escalation e la sfacciataggine di questi attacchi. Putin sta agendo in questo modo e sembra ridere dell’Occidente, del suo silenzio e della sua mancanza di azioni forti in risposta. La Russia ha respinto ogni proposta di porre fine alla guerra o anche solo di fermare gli attacchi reazione concreta da parte del mondo». Zelensky ha poi ribadito che «ogni missile russo e ogni drone d’attacco russo contiene anche componenti che vengono ancora forniti alla Russia da paesi occidentali e da vari paesi vicini a Mosca». Nel frattempo il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che l’eventuale invio di di missili Tomahawk all’Ucraina rovinerebbe il buon andamento delle relazioni bilaterali Russia-Stati Uniti.La notte scorsa, inoltre, l’aeroporto lituano di Vilnius è stato chiuso per qualche ora per l’ingresso di una serie di palloni aerostatici provenienti dalla Bielorussia, che secondo le autorità lituane avrebbero trasportato sigarette di contrabbando, almeno 12 mila pacchetti. La chiusura ha provocato la cancellazione o il dirottamento di circa 30 voli, con disagi per quasi 6.000 passeggeri. La Lituania, membro Nato, ha dichiarato ad agosto una no-fly zone di 90 chilometri. lungo il confine con la Bielorussia per contrastare l’ingresso di droni e palloni.
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