
Viaggi ovunque, pure a New York e Berlino: oltre 3.000 euro per voli, hotel e ristorante. Chi ha pagato?Non è finita sotto i riflettori della Procura di Pesaro solo la cena popolare del 12 aprile 2024, evento di cui questo giornale ha svelato in esclusiva i presunti lati oscuri. È tutto il tour che ruota intorno al libro Pane e politica e alle cene a casa degli italiani a interessare i magistrati che hanno iscritto sul registro degli indagati Matteo Ricci con l’accusa di corruzione. Gli inquirenti, infatti, non guardano solo all’evento conclusivo, ma stanno ricostruendo un’intera campagna itinerante. Come ha raccontato La Verità, dopo 74 presentazioni del tomo, nel 2024, in vista della candidatura alle elezioni europee, l’allora sindaco Ricci, organizzò una cena da 1.500 persone che sarebbe stata pagata usando un escamotage denunciato da chi organizzò il catering: una parte del conto sarebbe stata saldata «in natura» offrendo alla ditta che aveva organizzato la crapula altri servizi di catering pagati dalla fondazione Pescheria, controllata al 100 per cento dal municipio. Ma l’ex factotum di Ricci, Massimiliano Santini, avrebbe, nel suo interrogatorio, gettato ombre anche sulle cene raccontate nel libro Pane e politica, di cui era il videomaker. Incontri con famiglie italiane che sono poi state raccontate nel volume pubblicato dalla casa editrice del Fatto Quotidiano Paper first. La prefazione è già un manifesto: spiega cos’è Pane e politica e ne legittima la missione. Non solo incontri conviviali: è la «politica di prossimità» che il Pd deve recuperare per tornare a vincere. «Un tour per tornare a parlare alla gente, agli elettori arrabbiati e delusi», spiega Ricci. Con «la sinistra deve ripartire dalla politica di prossimità, quella della porta accanto, dall’ascolto». Poi, il proclama: «Io sarò in prima linea per dare il mio contributo in questa fase, andando nelle case degli elettori che non ci votano più, per un confronto diretto con i cittadini, e parlare dei problemi, delle loro esigenze, le sofferenze sociali ma anche le speranze, le possibilità». L’edizione viene presentata come «un giro dell’Italia alla ricerca delle ragioni della sconfitta». Con il sindaco che «si fa invitare a cena nelle famiglie italiane. Siede con loro a tavola. Fa domande. Ascolta. Riempie il suo taccuino di appunti. Vuole capire perché la gente ha voltato le spalle alla sinistra». La seconda parte del testo è il risultato di questo pellegrinaggio gastronomico-politico: un taccuino di viaggio per una sinistra europeista e popolare, con ricette politiche raccolte direttamente dai cittadini. Il format, presentato come esperimento di ascolto, diventa così anche uno strumento di costruzione del consenso, replicando un metodo già collaudato a Pesaro con una iniziativa simile: il Sindaco in famiglia. Ma le trasferte per preparare il libro sono state pagate dal Comune? Santini, nel novembre del 2022, partecipò con Ricci, secondo quanto riferito dal Resto del Carlino, agli incontri di Camisano (Vicenza), Salemi, in Sicilia, Legnano e Collegno e Gualdo Tadino (6 dicembre). L’avventura era partita il 20 ottobre 2022 da Matera: «Un tour per parlare alla gente, agli elettori arrabbiati e delusi. Io sarò in prima linea per ascoltare, soprattutto al Sud», spiegava Ricci. Il format «sindaco in famiglia», già sperimentato a Pesaro, diventa itinerante: Veneto, Umbria, Sicilia, Lazio, Marche, Abruzzo. Cena dopo cena, Ricci entra nelle case, ascolta i problemi, si lancia in teorizzazioni per le soluzioni e colleziona dirette Facebook. Ogni tappa diventa così un tassello di un racconto politico che si allunga per mesi, intrecciandosi con incarichi istituzionali e viaggi ufficiali. Santini è stato presente anche ad alcune presentazioni del libro, come quella di Foligno del 12 dicembre dell’anno successivo. Era lì a spese di chi? Di Ricci, del Pd, del Comune? Non lo sappiamo. Mentre sono pubblici i rimborsi dell’ex sindaco, che qualche interrogativo lo suscitano. Quei rimborsi, spesso legati a missioni istituzionali, coincidono di tanto in tanto con le date in cui il libro veniva presentato. Le due attività, insomma, come ha potuto verificare La Verità, si sovrappongono. E di viaggi ce ne sono: da Pesaro a New York, passando per Roma e Berlino. Nel mezzo, invece, ci sono eventi istituzionali per presentare la Capitale della cultura che diventano trampolino per le presentazioni. È qui che la linea tra missione politica, promozione culturale e iniziativa editoriale comincia a sfumare. Il doppio binario (istituzionale da un lato, personale dall’altro) sembra emergere dalla pianificazione serrata degli spostamenti. Con la tabella degli appuntamenti che comincia a mostrare incastri degni di un campionato di triathlon. Il 15 novembre 2023 Ricci è a Roma per il Consiglio nazionale di Ali, la Lega delle autonomie locali. Stesso giorno: presentazione del libro con Lucia Annunziata, Simona Bonafè e Veronica Gentili come moderatrice. Nel post con cui ringrazia sui social definisce la tappa romana come «una delle più emozionanti». Foto di gruppo. Sipario. Rimborso al Comune di Pesaro: 242,90 euro (treni 97, pernottamento 125, taxi 20,90). Due eventi in un giorno, entrambi utili al sindaco e anche alla sua promozione editoriale. Il 28 novembre 2023 è una maratona intercontinentale: a New York presenta Pesaro Capitale della cultura e, già che c’è, Pane e Politica al Circolo del Pd. Foto con i lettori che mostrano il libro e un post ricco di entusiasmo: «Pane e politica è arrivato negli States! Grazie al Circolo Pd New York per aver organizzato la presentazione. È stata una bellissima serata, come sempre ricca di tanti spunti interessanti». Poi, il 29 novembre, scende in pista a Berlino per il Rossini Opera festival, con replica del libro alla sezione Pd locale. Solito post. Sullo sfondo ci sono degli specchi con cornice dorata, un orologio a pendolo e un maxi schermo con la locandina del libro: «E dopo gli Stati Uniti si ritorna in Europa! Ho presentato Pane e politica in Germania, ospite del Pd Berlino. Una bella serata, grazie a chi c’è stato». Costo del doppio salto: 3.106,31 euro totali. La spesa per voli, hotel e agenzia di viaggio ammonta a 2.860 euro, per i pasti 139,10, 20 euro di tassa di soggiorno, e 87,21 di taxi. Il Comune paga. Un viaggio lampo che unisce promozione istituzionale e letteraria, con costi coperti dalle casse pubbliche. Quello per New York, viaggio definito «coast to coast», non era sfuggito all’opposizione. Che, conti alla mano, aveva calcolato per l’intera delegazione pesarese, «sindaco in testa», una spesa per circa 25.000 euro. Alla Nuvola, per la Fiera nazionale della piccola e media editoria, il 9 dicembre Ricci sfoglia il suo Pane e politica insieme a Roberto Speranza davanti al pubblico di Più libri più liberi. «Per me è qualcosa di più di un libro», scandisce nel solito post riepilogativo, «è un diario di viaggio». Parole da autore impegnato, che suonano bene nei comunicati e sui social. Ma anche in questo caso c’è un rimborso spese del Comune di Pesaro: «Roma iniziativa libri – Assisi Marcia per la Pace, 106,85 euro per i treni». La Marcia per la pace, guarda caso, era proprio il 10 dicembre. Un’altra giornata in cui due eventi, uno politico e uno culturale, si intrecciano senza soluzione di continuità, con il Comune a coprire i costi. Magari sono soltanto coincidenze causate dall’intreccio di una fitta agenda. Ma in passato per altri esponenti politici, quando incarichi istituzionali e interessi personali hanno viaggiato con lo stesso biglietto, il confine tra calendario e spese è stato passato al setaccio dagli inquirenti. La storia però non è finita. Dopo Pane e politica e il Sindaco in famiglia, Ricci sembra aver trovato un nuovo modo per riportare la politica nelle cucine degli elettori: il Marchigiano alla porta. Che funziona così: lui bussa, la famiglia apre, si cena insieme e, tra un primo e un secondo piatto, si parla di temi regionali con la solita diretta social. Un’evoluzione del porta a porta elettorale ma in versione conviviale, con un pubblico online pronto a commentare in tempo reale. Perché, come dice il proverbio, il lupo perde il pelo ma non il vizio. E, a quanto pare, Ricci nemmeno l’appetito.
Joe Biden (Ansa)
La commissione di Sorveglianza: «L’ex presidente era in declino mentale, la firma robotica usata in modo improprio dal suo staff». Intanto Trump, in tour in Asia, elogia il premier giapponese: «Toyota aprirà stabilimenti negli Usa». Ma il feeling disturba Pechino.
Beatrice Venezi (Ansa)
Venezi inadeguata? Eppure il merito è ignorato quando si tratta di dicasteri, film, cultura, Ong...






