2023-05-19
Philip Morris punta sul Mezzogiorno con oltre 200 assunzioni in Campania
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Marco Hannappel, presidente Europa sud-occidentale e ad di Philip Morris Italia (Ansa)
È stata annunciata oggi, in occasione del forum internazionale del Mediterraneo Verso Sud, organizzato da The European House - Ambrosetti, l’apertura ufficiale del nuovo Digital Information Service Center in Italia: il Philip Morris DISC Campania.Philip Morris Italia ha annunciato oggi, in occasione del forum internazionale del Mediterraneo Verso Sud, organizzato da The European House - Ambrosetti, l’apertura ufficiale del nuovo Digital Information Service Center in Italia: il Philip Morris DISC Campania. Si tratta di un centro con sede a Marcianise, in provincia di Caserta, rivolto ai consumatori adulti dei prodotti senza combustione del gruppo Philip Morris in Italia. La notizia è stata ufficializzata questa mattina dal presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia Marco Hannappel: «Con l’apertura ufficiale del DISC Campania teniamo fede agli impegni presi alla fine del 2022, in anticipo sui tempi inizialmente previsti e addirittura superando le prime stime occupazionali» ha detto Hannappel - «Siamo orgogliosi di questi risultati, che ci permettono di accrescere la nostra presenza nel Sud Italia con questo nuovo avanzato centro di assistenza ai consumatori italiani dei nostri prodotti senza combustione. Anche questo investimento si inserisce all’interno di una filiera integrata del Made in Italy, unica a livello nazionale, che dalla foglia di tabacco arriva fino ai servizi al consumatore impiegando oltre 38.000 persone».Presenti al forum anche il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto; l'amministratore delegato di The European House - Ambrosetti Valerio De Molli; il vicepresidente nazionale di Coldiretti Gennarino Masiello; il consigliere delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia e il presidente di Confindustria Campania Luigi Traettino.«Dobbiamo fare attenzione alla direttiva sui prodotti del tabacco, agli atti delegati, alle decisioni internazionali. Il governo consolidi le realtà esistenti del nostro Paese per evitare un impatto sulle importanti filiere nazionali virtuose», ha dichiarato Fitto. «Stiamo lavorando con tutto il sistema Paese» - ha proseguito il ministro - «per leggere i provvedimenti Ue in anticipo, cogliere gli impatti, rappresentare una posizione unitaria, prima che le scelte europee siano prese, a tutela del Made in Italy. Lo abbiamo fatto con la direttiva farmaceutica e ho presentato alla commissione impatto e proposte prima che approvasse la sua direttiva. Questo è un esempio di come lavorare anche in futuro, su tutte le filiere italiane rispetto ai temi Ue e a quelli globali. Costruire una posizione coordinata e forte, soprattutto quando in gioco ci sono tanti lavoratori e investimenti, rappresenta un tema molto importante per la competitività del Paese. La sfida si gioca su quello che sta succedendo nel mondo e in Ue e su come prendiamo posizione chiara come Italia, a tutela delle nostre eccellenze. La filiera italiana di Philip Morris, Coldiretti e Confindustria rappresenta un esempio di tali eccellenze e di successo nell’attrazione di investimenti esteri che vanno tutelati».L'apertura di questo centro rappresenta per la Campania e per tutto il Mezzogiorno un forte segnale di investimento da parte della compagnia statunitense, colosso nell'industria del tabacco. Il Philip Morris DISC Campania, infatti, è gestito da un’azienda leader nel ramo dei servizi digitali al consumatore e impiega già 220 persone, per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro in cinque anni. Già alla fine del 2020, era stato inaugurato un altro DISC, a Taranto, dove attualmente sono impiegate quasi 400 persone, e lo scorso 13 aprile l’azienda ha annunciato l’apertura di un ulteriore Centro a Terni, il DISC Umbria, che prevede ulteriori 150 posti di lavoro entro il 2023.Con questo investimento Philip Morris Italia conferma l’importanza del Mezzogiorno nella propria strategia di crescita; un’importanza recentemente rilanciata, tra l’altro, anche dal rinnovo del Verbale d’Intesa tra Philip Morris Italia e il Masaf siglato lo scorso marzo, con il quale l’azienda si è impegnata ad investire 500 milioni di euro in cinque anni, dal 2023 al 2027, per l’acquisto di tabacco italiano. In particolare, il sito di Marcianise va a integrare le attività di customer care dell’azienda sul territorio nazionale. Come i siti di Taranto e Terni, anche il Philip Morris DISC Campania è dotato dei più avanzati e innovativi sistemi di customer relationship management (Crm), basati su una completa digitalizzazione dei processi e sull’uso delle migliori tecnologie cloud. Inoltre, va sottolineato come Philip Morris sia il più importante acquirente di tabacco in Campania, pari al 65% della produzione tabacchicola della regione. Su base annua si stima un impatto diretto, indiretto e indotto di Philip Morris nel Sud Italia pari a 82 milioni di euro.La presenza dell’azienda nel Paese, oltre che dagli investimenti, passa anche per la valorizzazione del capitale umano e delle competenze, e anche in questo caso il Mezzogiorno riveste un ruolo fondamentale: dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, passando per il Politecnico di Bari e arrivando all’Its Cuccovillo, diverse sono le realtà del mondo della formazione coinvolte nel Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), il centro del gruppo Philip Morris per l’alta formazione e lo sviluppo delle competenze legate a Industria 4.0 inaugurato nel giugno del 2022 nel polo produttivo di Crespellano (Bologna), dove ha sede il Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, il primo e più importante stabilimento al mondo per prodotti innovativi senza combustione basati su scienza e tecnologia.
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