L’ultimatum di Conte ai Mittal cade nel vuoto

L’ultimatum di Conte ai Mittal cade nel vuoto
Ansa
  • Dopo l'incontro con il colosso, il presidente aveva concesso 48 ore per formulare nuove proposte, dicendo: «Per noi 5.000 esuberi sono inaccettabili». Ieri nessuna riunione, e niente in agenda per domani. Luigi Di Maio minaccia: non permetteremo che se ne vadano.
  • Vincenzo Boccia liberale con i soldi nostri: «Lo Stato usi la cassaintegrazione». Il presidente di Confindustria si schiera con Arcelor: «Errore madornale mantenere i livelli di occupazione se c'è crisi». Poi invoca gli ammortizzatori. Graziano Delrio ripropone lo scudo, ma sull'ammissibilità decide Carla Ruocco.

Lo speciale comprende due articoli.

Francesco Paolo Sisto: «Tante toghe sono pro riforma e ci incitano a non mollare»
Francesco Paolo Sisto (Imagoeconomica)
Il vice di Nordio: «Il ddl sulla Giustizia garantisce giudici imparziali ai cittadini e libera i magistrati dal peso delle correnti. Discuteremo con l’Anm, ma non accetteremo diktat».
«Abbiamo alzato gli stipendi nonostante Landini e la Cgil»
Il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo (Imagoeconomica)

Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica amministrazione, rivela l’accordo per 150 euro in più ai dipendenti: «Cisl e Uil vogliono fare l’interesse di 1,6 milioni di lavoratori, altri invece usano il sindacato per fare politica».

K.I.S.S. | Che giornataccia, Eric!

Una nave incagliata, un uomo solo, appeso a una fune ad affrontare vento, mare e naufraghi. Ecco la storia del sergente Smith, eroe del soccorso.

L’Anm si vede già senza poteri e recluta perfino Bennato contro la riforma
Edoardo Bennato (Ansa)
Le toghe arruolano l’artista, un tempo anti sistema, per difendere lo status quo. Neanche Falcone e Borsellino vengono risparmiati.
Le Firme

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