2024-08-30
«Pausa a Gaza per l’antipolio». Scontro Israele-Guterres sulle missioni in Cisgiordania
Antonio Guterres (Getty Images)
L’Oms annuncia l’accordo per una tregua sanitaria. L’Idf dà la caccia ai terroristi: 12 morti. Ma l’Onu chiede lo stop alle operazioni. L’ex capo di Hamas incita i kamikaze.Secondo Channel 13, Israele ha concordato delle pause umanitarie temporanee nella Striscia di Gaza «per agevolare la somministrazione del vaccino contro la poliomielite alla popolazione locale». La decisione è stata presa su richiesta del segretario di Stato americano, Antony Blinken. L’ufficio del primo ministro israeliano ha smentito di aver autorizzato una tregua, ma ha confermato «di aver approvato la designazione di specifiche aree nella Striscia e che tale decisione è stata presentata al gabinetto di sicurezza, che ha dato il suo sostegno». A questo proposito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo aver avuto colloqui con i suoi omologhi di Stati Uniti, Israele e Iran, ha affermato: «Il nostro obiettivo è raggiungere un cessate il fuoco. Israele è disposta ad avviare una campagna di vaccinazione a Gaza». L’Idf ha comunicato che almeno 12 jihadisti palestinesi sono stati uccisi durante l’operazione in corso in Cisgiordania, come riportato dal Times of Israel. L’obiettivo dell’operazione «è lo smantellamento delle reti terroristiche di Hamas e della Jihad nelle aree di Tulkarem, Jenin e nel campo di Faraa vicino a Tubas». Sempre da fonti militari si apprende che la Brigata Rafah di Hamas è stata sconfitta a seguito dell’offensiva in corso nella città situata nella parte meridionale della Striscia di Gaza. Il Times of Israel riporta che, secondo l’esercito israeliano, circa l’80% dei tunnel di Hamas nella zona di confine tra Egitto e Gaza è stato distrutto. Sulle operazioni antiterrorismo in Cisgiordania il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, scrive su X: «Gli ultimi sviluppi nella Cisgiordania occupata, inclusa l’ampia offensiva militare lanciata da Israele, destano profonda preoccupazione. Condanno con forza la perdita di vite umane, compresi i bambini, e chiedo l’immediata cessazione di queste operazioni». Al suo arrivo al Consiglio informale Esteri anche l’Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera, Josep Borrell, ha preso posizione: «L’invito del ministro degli Esteri israeliano a evacuare le persone dalla Cisgiordania, replicando ciò che è stato fatto a Gaza, è del tutto inaccettabile. Mi auguro che i ministri facciano sentire la loro voce». Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha dichiarato che il suo governo «sta collaborando con i partner europei per prevenire l’adozione di risoluzioni contro Israele» durante il Consiglio informale dei ministri degli Esteri dell’Ue, iniziato ieri a Bruxelles. Anche Khaled Meshaal, ex capo dell’ufficio politico di Hamas dal 1996 al 2017, ha parlato ieri e ha suggerito di «riprendere gli attacchi kamikaze contro Israele in risposta all’ampia operazione israeliana in Cisgiordania e alla guerra in corso». La dichiarazione è stata fatta durante una conferenza a Istanbul, in Turchia, e riportata dall’emittente televisiva Sky news Arabia. Mentre scriviamo non si registrano reazioni alle sue parole da parte di Antonio Guterres e di Josep Borrell. L’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon, ha respinto le critiche di Guterres riguardo alla vasta operazione lanciata da Israele: «Dal 7 ottobre l’Iran ha lavorato attivamente per introdurre di nascosto ordigni esplosivi sofisticati in Giudea e Samaria, destinati a essere usati in attentati suicidi nel cuore delle città israeliane». L’amministrazione americana attraverso un portavoce del Dipartimento di Stato ha chiesto a Israele di «prendere tutte le misure possibili per proteggere le vite dei civili in Cisgiordania», ma come scrive Times of Israel approva l’operazione: «Riconosciamo le legittime esigenze di sicurezza di Israele, inclusa la lotta contro l’attività terroristica in Cisgiordania». Durante le operazioni in Cisgiordania sono stati arrestati numerosi terroristi e tra loro spicca Bireh Kasas, uno dei comandanti della Brigata Tulkarem, fermato nel campo di Noor al-Shams dagli agenti dello Yamam, l’unità speciale della polizia di frontiera israeliana. È stato invece ucciso Abu Shujaa, comandante dell’ala militare dell’organizzazione terroristica della Jihad I a Tulkarem. Non si sono fermate le operazioni militari con l’Aeronautica militare di Gerusalemme che ha attaccato circa 40 obiettivi terroristici nella Striscia. Tra i target figurano postazioni di tiro presidiate, edifici militari e infrastrutture terroristiche. Mentre i combattenti della Divisione 162 hanno continuato a operare nella regione di Rafah e hanno eliminato decine di terroristi palestinesi e tra loro c’è Osama Gadallah, che ha servito come comandante dell’intelligence militare della Jihad e ha preso parte al massacro del 7 ottobre. Sul fronte dei colloqui per un cessate il fuoco non si registrano novità, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha affermato che l’Iran ha aumentato le sue riserve di uranio altamente arricchito. L’agenzia delle Nazioni Unite ha annunciato nel suo rapporto trimestrale che le riserve iraniane di uranio arricchito al 60% hanno raggiunto i 164,7 chilogrammi con un aumento di 22,6. Infine, il ministro degli Esteri, Tajani, ha annunciato dopo gli incontri con Ursula von der Leyen e Roberta Metsola che è stato raggiunto un accordo grazie alla pressione italiana. La missione Aspides sarà incaricata di proteggere e accompagnare la petroliera greca colpita due volte dagli Huthi, per prevenire un disastro ecologico.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.